Stadio Ferraris, una lettera d'intenti per la "newco": Genoa e Samp temporeggiano, il Comune guarda anche altrove

di Edoardo Cozza

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Manca ancora l'atto costitutivo: l'amministrazione inizia a sondare altri soggetti che potrebbero occuparsi dei lavori di ammodernamento dell'impianto

Stadio Ferraris, una lettera d'intenti per la "newco": Genoa e Samp temporeggiano, il Comune guarda anche altrove

L'ultima scadenza indicata dal sindaco di Genova era la scorsa mezzanotte: a quell'ora non era arrivato l'atto costitutivo della "newco", ovvero new company, la società congiunta che Genoa e Sampdoria dovrebbero creare per prendere possesso dell'impianto sportivo e gestire il progetto di rifacimento.

Un documento, però, a Palazzo Tursi è arrivato: una lettera d'intenti, firmata da ambedue i club, che si impegnano a costituire la famigerata "newco" nei prossimi tempi, ma non rispettando, a questo punto, la tempistica che Marco Bucci aveva imposto per dare l'accelerata definitiva.

A fronte di questa fase d'incertezza, e con Genoa e Sampdoria che continuano a temporeggiare sulla proposta d'acquisto, fonti comunali fanno trapelare come l'amministrazione possa guardare anche ad altre soluzioni: in ballo può esserci la volontà di valutare proposte che arrivino da soggetti terzi. A quel punto il Ferraris sarebbe sì ristrutturato, ma senza l'intervento di Genoa e Sampdoria, che perderebbero anche la possibilità di acquisire l'impianto e ne resterebbero usufruttuari.