Sinistra e regionali 2025, Pirondini a Telenord: "L'avversario è il centrodestra, ma per le alleanze serve condivisione di temi"

di Redazione

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"C'è un terreno comune su cui costruire qualcosa, dalla sanità alla scuola alla difesa della Costituzione. Ma non va dato per scontato"

Sinistra e regionali 2025, Pirondini a Telenord: "L'avversario è il centrodestra, ma per le alleanze serve condivisione di temi"

Luca Pirondini, senatore M5S, ospite del direttore di Telenord Giampiero Timossi in un'edizione di "Primo Piano", guarda alle elezioni regionali liguri con realismo: "Alleanze? Per me l'altra parte è il centrodestra, che ha governato male sia a livello locale che sul piano nazionale, pensiamo al disastro nella sanità e alla cancellazione dell'abuso d'ufficio. Il ragionamento parte da questa premessa e si fonda sui valori e non su nomi o formule: c'è un terreno comune su cui costruire qualcosa, dalla sanità alla scuola alla difesa della Costituzione. Ma non va dato per scontato: se ci sarà condivisione di temi bene, altrimenti correremo da soli".

Porte chiuse a Matteo Renzi ("A Genova già governa con Bucci, è in maggioranza ed esprime un assessore. Di quel che pensa mi interessa poco") e scetticismo sulle voci di un Beppe Grillo candidato alle europee: "Voci che per quel che so restano tali".