Sgarbi: “I jeans sono simbolo di libertà: per questo i talebani li proibiscono”

di Antonella Ginocchio

A Telenord il critico d’arte si sofferma su “Genova Jeans”: “Miopi  gli attacchi della minoranza: “Quanto si investe avrà un ritorno”  

“I talebani in Aghanistan vietano i Jeans perché sono simbolo della civiltà occidentale, della libertà”. Lo ha detto a Telenord il parlamentare e critico d’arte Vittorio Sgarbi che, pur dichiarando di non amare la tela Jeans, evidenzia l’importanza della manifestazione Genova Jeans.

L' evento im programma nei giorni dal 2 al 6 settembre - evidenzia  – è legato alla cultura e all’arte. E, pertanto, Genova non deve farselo scippare, secondo il parlamentare.

A testimonianza di ciò, Sgarbi  ricorda, tra l’altro, che un pittore anonimo del Settecento è conosciuto come il maestro della tela jeans. Infatti nei suoi dipinti gli abiti sono fatti con la tela genovese.

Assurda, per il critico d’arte, la polemica della minoranza consiliare genovese. “I consiglieri di opposizione non hanno compreso che quanto investe il pubblico avrà un ritorno, in termini economici  e di immagine”