Saponara e Bonaventura stendono il Genoa: al Ferraris è 2-1 Fiorentina

di Marco Innocenti

1 min, 39 sec

Il Genoa nel primo tempo combina poco ma sfiora il goal con Destro. Meglio nella ripresa ma il rigore di Criscito non basta

Saponara e Bonaventura stendono il Genoa: al Ferraris è 2-1 Fiorentina

Il Genoa per dare continuità alla vittoria rinfrancante di Cagliari, la Fiorentina per confermarsi prima candidata al ruolo di rivelazione di quest'inizio di stagione. Al Ferraris insomma ci sono tutti gli ingredienti per una gara bella e divertente. A tenere subito il pallino del gioco sono però i viola di Vincenzo Italiano, che soprattutto con Nico Gonzalez mette sotto pressione la retroguardia rossoblu anche se la prima vera occasione arriva su calcio di punizione di Biraghi.

La Fiorentina però è tutt'altro che perfetta in difesa e Destro ha l'occasione per far male quando si ritrova tutto solo davanti a Dragowsky, anche se in posizione piuttosto decentrata. L'attaccante del Genoa però affretta la conclusione e il portiere viola gli chiude la porta in faccia. Il primo tempo, alla fine, scorre via così, con la Fiorentina a manovrar palla, il Genoa a occupare il campo ma senza occasioni di rilievo.

Nella ripresa, l'ingresso di Saponara rompe l'equilibrio, non tanto per la prestazione dell'ex-Samp, quando per l'invenzione che al 60' porta in vantaggio la Fiorentina: palla al vertice dell'area e colpo di destro a giro che batte Sirigu. Pochi minuti dopo la gara si scalda: gran confusione in area viola, con Pulgar che frana addosso a Behrami. Marianelli fa segno che si può continuare e il Var conferma, dopo qualche interminabile minuto d'attesa e di proteste. Decisiva, forse, nella decisione presa, la spintarella di Pandev al centocampista viola.

Il Genoa ci prova, con l'orgoglio, ma è la Fiorentina a trovare ancora la via del goal con Bonaventura: il suo destro piazzato sul palo lungo prende in controtempo Sirigu e si insacca in rete per il 2-0. Nel finale, Kokorin rischia grosso con un brutto fallo su Biraschi, prendendosi solo il giallo, e poi, in pieno recupero, arriva il rigore di Mimmo Criscito per l'atterramento in area di Badelj. Un goal che dimezza lo svantaggio ma non serve certo a rendere meno amara la sconfitta del Grifone.