Sanremo: reperti archeologici in cantiere piazza Eroi, ma i lavori non si fermano

di Redazione

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Il Soprintendente Roberto Leone: "Si tratta di oggetti ormai decontestualizzati"

Sanremo: reperti archeologici in cantiere piazza Eroi, ma i lavori non si fermano

Alcuni reperti archeologici, consistenti principalmente in anfore dell'età romana imperiale, del tipo che era prodotto nella Gallia meridionale, l'odierna Provenza, sono stati dissotterrati durante i lavori di costruzione del parcheggio interrato, in piazza Eroi, a Sanremo. Tuttavia, non ci sarà alcuno stop dei lavori. Durante un recente sopralluogo, infatti, è stato delimitato il settore del cantiere in cui è conservato lo strato di riporto e la Soprintendenza ha disposto il recupero di tutti i reperti di età antica, medievale e moderna conservati nel terreno, senza alcuna interruzione.

"Si tratta di reperti ormai decontestualizzati e fuori posto rispetto alla loro conservazione archeologica, ma con la certezza che provengano da una posizione precisa - ha detto il soprintendente Roberto Leone -. Ci permettono comunque di collegare quelle anfore al centro abitato romano che esisteva nell'area, forse un vicus, di cui conosciamo anche la necropoli trovata in Via dei Cappuccini. Si trattava di un centro minore rispetto alle città, ma era comunque parte delle arterie di comunicazione sia terrestri sia marittime, poiché queste anfore cariche di vino arrivavano certamente via mare".

"Si tratta di un lembo di cinquanta metri quadrati, limitato e già intaccato dai tanti sottoservizi urbani - ha sottolineato il funzionario archeologo della Soprintendenza Stefano Costa -: lo scavo di questo strato di terreno con un mezzo meccanico più piccolo permette di proseguire i lavori e recuperare la totalità dei reperti che poi verranno puliti, inventariati e speriamo anche esposti nel museo civico di Palazzo Nota".