Sanità in Liguria, dalla Regione 143mila euro per potenziare la rete cefalee

di Redazione

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Oltre una persona su dieci ne soffre. L'assessore Gratarola: "Così miglioriamo il percorso assistenziale"

Sanità in Liguria, dalla Regione 143mila euro per potenziare la rete cefalee

La Giunta Regionale, su proposta dell'Assessore alla Sanità Angelo Gratarola, ha approvato il documento che costituisce la Rete regionale cefaleee incardinata a livello delle Neurologie nel Diar-Dipartimento Interaziendale regionale delle Neuroscienze. Per la sua costituzione sono stati stanziati 143mila euro.

"Si tratta di un ulteriore passo avanti per combattere queste patologie avviando una ricognizione delle risorse presenti e perseguendo l’efficientamento dei servizi, anche attraverso l’introduzione di tecnologie innovative a supporto di pazienti e professionisti, al fine di ottimizzare la presa in carico dei pazienti. Così potenziamo la rete cefalee in Liguria migliorando l'intero percorso assistenziale. Tutto questo assicurerà una gestione condivisa e multidisciplinare della malattia, promuovendo le eccellenze e le specifiche competenze dei centri presenti nella nostra regione".

In Italia, secondo i dati dell'Oms, si stima che soffra di cefalee il 12% della popolazione adulta con un incidenza tre volte superiore sulle donne. In seguito alla legge nazionle del 2020 sulle ‘Disposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia sociale’ è stata prevista l’adozione di un apposito decreto ministeriale per l’individuazione di progetti finalizzati a sperimentare metodi innovativi di presa in carico dei pazienti nei vari contesti regionali.

"Il decreto del Ministero della Salute emanato il 23 marzo scorso ha previsto la sperimentazione dei progetti regionali sulla cefalea primaria cronica - conclude Angelo Gratarola - il documento presentato in Giunta si inserisce così a pieno titolo in questa progettualità" -