Sanità: fondo nazionale aumentato di 3 miliardi, più risorse per la Liguria

di Stefano Rissetto

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Toti: "Risultato oltre le attese, che inciderà su lavoro e liste di attesa". Brunetto (Lega): "La nostra Regione potrà migliorare l’efficienza del sistema sanitario"

Sanità: fondo nazionale aumentato di 3 miliardi, più risorse per la Liguria

Governo e Conferenza delle Regioni hanno deciso un incremento di 3 miliardi del Fondo Sanitario Nazionale, rispetto alla somma precedentemente stanziata.

"Un'ottima misura - commenta il presidente Giovanni Toti - che smentisce chi per mesi ha accusato ripetutamente il Governo di una presunta volontà di disfare la sanità. Il Fondo sanitario aumenta e viene dedicato in particolar modo allo smaltimento delle liste d'attesa, una cosa importante". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti commenta lo stanziamento aggiuntivo annunciato dal ministro della Salute Orazio Schillaci. Un investimento aggiuntivo che secondo Toti "sarà accompagnato da regole e norme che renderanno più flessibile il lavoro dentro agli ospedali e maggiore la capacità di poter incidere sulle liste d'attesa, quindi per quello che si vede oggi direi che siamo oltre lo sperato in un momento di seria difficoltà economica per il mondo".

“L'aumento è una misura importante - commenta Brunello Brunetto, Consigliere regionale della Lega e Presidente della II Commissione Salute e Sicurezza sociale - per garantire una migliore copertura sanitaria e una maggiore qualità dell'assistenza medica. Anche la Liguria avrà dunque a disposizione maggiori risorse che potranno essere impiegate per migliorare l’efficienza del sistema sanitario e garantire ai cittadini più servizi e cure mediche di qualità".

"L’arrivo di queste risorse aggiuntive non sarà però sufficiente a colmare alcuni vuoti del nostro sistema sanitario, come ad esempio la mancanza di medici e infermieri, per cui sarà necessario - conclude Brunetto - sviluppare politiche e pensare a ulteriori investimenti per fare fronte alla carenza di personale sanitario”.