Sampdoria, il mercato inizia dagli esuberi

Parte il calciomercato ma in casa Sampdoria, prima di pensare alle operazioni in entrata, c'è da fare i conti con alcuni esuberi da smaltire. E i nomi sul taccuino sono soprattutto tre, quelli di Mehdi Leris, di Gonzalo Maroni e di Emiliano Rigoni. Le loro prestazioni non hanno convinto e per questo la loro avventura in blucerchiato potrebbe concludersi già a gennaio.

Nel caso di Maroni, la questione appare abbastanza semplice visto che si tratta di un prestito con diritto di riscatto, fissato peraltro a 15 milioni, cifra che al momento appare molto lontana dalle reali prestazioni offerte dal trequartista ex-Boca.

Discorso un po' più complicato invece per Rigoni. I blucerchiati punterebbero a rispedirlo allo Zenith già a gennaio ma il club russo non vorrebbe ripetere quanto già accaduto con il prestito all'Atalanta. La Samp però ha dalla sua il fatto che il riscatto obbligatorio del giocatore scatterà solo alla 20esima presenza, condizione che Ranieri si guarderà bene dal far avverare.

La situazione più complicata potrebbe essere quella di Mehdi Leris. Il franco-algerino ha un contratto con la Samp fino al 2024 e le poche presenze fin qui messe insieme non ne hanno certo messo in mostra le qualità migliori. Difficile insomma pensare di piazzarlo senza rinunciare a qualcosa dei 4 milioni, due e mezzo più bonus, sborsati ad agosto. 

Tre operazioni quindi che non porteranno tesoretti nelle casse blucerchiate. L'unica cessione che potrebbe far affluire denaro sonante sarebbe quella di Gianluca Caprari, la cui valutazione di mercato si aggira di poco al di sotto dei 10 milioni di euro. Sulle sue tracce ci sarebbe da tempo la Spal, anche se il club ferrarese potrebbe proporre alla Samp un prestito, con riscatto a fine stagione legato alla permanenza in Serie A della squadra di Semplici.