Sampdoria, doppio tabù da sfatare: quattro sconfitte su quattro al "Ferraris", di cui tre dopo il vantaggio

di Maurizio Michieli

Pirlo con il Cosenza torna al 4-3-3 ma dovrà fare a meno di Murru, che salterà almeno tre partite

Non solo un tabù da sfatare, quello della mancanza di vittorie al "Ferraris", ma anche una tendenza da invertire: la Sampdoria ha già perso in questo campionato quattro partite su quattro a Marassi, di cui ben tre dopo essere addirittura passata in vantaggio: con Venezia, Cittadella e Catanzaro. Soltanto il Pisa si è imposto seccamente per 2-0.

I problemi di questa incapacità di conservare il risultato, malgrado il propellente di un pubblico straordinario, sono di varia natura: una retroguardia non certo solida e dunque vulnerabile di fronte alla reazione degli avversari; la mancanza, specie in mezzo al campo, di un leader in grado di addomesticare il gioco e i tempi della gara; la scarsa concentrazione di alcuni giocatori durante i momenti chiave dei match; l'inesperienza e la gioventù di qualcuno; l'assenza di un centravanti capace di tenere il pallone e far respirare i compagni.

Tre indizi fanno una prova insomma. Ecco perché Pirlo dovrà trovare il modo di invertire un trend molto pericoloso e di certo il Cosenza non è tra gli avversari più raccomandabili per farlo. Ma è una sfida da ultima spiaggia o quasi per l'allenatore, peraltro non certo l'unico responsabile del penultimo posto in classifica. Purtroppo oltre a Pedrola, mancherà di certo Murru, vittima di una lesione muscolare che gli farà saltare almeno tre partite.

Pirlo, intenzionato a tornare alla difesa a quattro, schiererà la coppia centrale di ventenni Ghilardi-Facundo Gonzalez. Probabile il rientro di Depaoli a centrocampo con Ricci e Kasami, mentre l'attacco dovrebbe essere formato da Borini ed Esposito esterni con De Luca centrale. Il terzino destro sarà Stojanovic mentre a sinistra è ballottaggio tra Barreca - favorito - e Giordano. Tra i pali confermato Ravaglia.