Sampdoria, Cda in "missione" a Roma: con Gravina clima cordiale e costruttivo, ma il piano è difficilmente compatibile con le norme federali

di Maurizio Michieli

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Lanna, Panconi, Romei, Bosco e l'avvocato Bissocoli hanno avuto un confronto con il presidente della Figc sul piano di salvataggio della Sampdoria

Sampdoria, Cda in "missione" a Roma: con Gravina clima cordiale e costruttivo, ma il piano è difficilmente compatibile con le norme federali

Massimo riserbo e bocche cucite da parte di tutti gli interlocutori al termine di una giornata tanto importante quanto interlocutoria. Da Roma filtra solo la conferma che il Cda della Sampdoria (Lanna, Panconi, Romei e Bosco) è stato ricevuto, insieme con l'avvocato Bissocoli (il professionista incaricato di gestire la composizione negoziata) dal presidente della Figc, Gabriele Gravina, in un clima cordiale e collaborativo.

I dirigenti della società blucerchiata hanno chiesto ed ottenuto informazioni dettagliate dai vertici della Figc da elaborare nell'ambito del piano di salvataggio della società Sampdoria. Informazioni che verranno condivise con chi sta portando avanti questo progetto, ovvero Alessandro Barnaba di Merlyn Partners con l'appoggio esterno di Edoardo Garrone (https://telenord.it/sampdoria-garrone-a-telenord-ferrero-fu-un-errore-il-piano-barnaba-e-l-unica-via-di-uscita-55883).

Resta il fatto che si è avuta pure la conferma che le Noif (Norme organizzative interne federali) sono molto stringenti, per cui il percorso per la salvezza della Sampdoria al di fuori del campo rimane complesso e dal primo riscontro il piano sembra incompatibile con le Norme federali. Qualcuno l'ha definito "una strada stretta e piena di buche ma l'unica a disposizione". Si vedranno le evoluzioni nei prossimi giorni, quando si avvicineranno le scadenze ed il tempo a disposizione per intervenire, prima del fallimento, sarà sempre di meno.