Rigassificatore, Arboscello e Rossetti: "Bonomi sbaglia: con il trasferimento a Vado aumenteranno i costi dell'energia"

di Edoardo Cozza

I consiglieri regionale di Pd e Azione: "Il presidente di Confindustria non conosce la situazione in Liguria"

"La dichiarazione del presidente di Confindustria Bonomi, che intervenuto a Genova ha dichiarato che 'chi è contro il rigassificatore poi vuole comunque l'energia a prezzi bassi' risultano fuori luogo e fuori contesto". Lo denunciano i consiglieri regionali del Partito Democratico e di Azione, Roberto Arboscello e Pippo Rossetti, in una nota congiunta. "È il trasferimento del rigassificatore a Savona/Vado Ligure che farà aumentare i costi per famiglie e imprese. - commentano - Non c'è nessuna motivazione tecnica che impone questa scelta, ma solo gli interessi politici di Toti".

 

"Bonomi forse non è abbastanza aggiornato rispetto alla discussione politica che si è sviluppata in Liguria dove si sta discutendo dell'opportunità di spostare un rigassificatore da Piombino, dove è in attività oggi, a Savona/Vado, con forti criticità ambientali, sanitarie e di compatibilità con il tessuto economico di quell'area, senza che ci sia nessuna necessità oggettiva del trasferimento. - sostengono Arboscello e Rossetti - Soprattutto parliamo di uno spostamento che costerebbe 25 milioni di euro. Costi che graverebbero, come ha ben evidenziato Eni e come ha rimarcato FederPetroli, sulle tasche di famiglie e imprese, proprio coloro che secondo Bonomi vogliono pagare poco l'energia e che invece finirebbero per pagarla di più".