Regione Liguria, il bilancio 2020: lotta ai motocicli Euro 0 e aiuti all'imprenditoria giovanile

di Marco Innocenti

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Oltre 5 miliardi di spesa: 3,38 miliardi solo per la sanità

Regione Liguria, il bilancio 2020: lotta ai motocicli Euro 0 e aiuti all'imprenditoria giovanile

Seduta di approvazione del bilancio per la sessione 2020-2022 da parte del Consiglio Regionale, preceduta come sempre dalla presentazione da parte del Presidente Giovanni Toti della relazione sui dati economici dell'anno in corso e sulle previsioni di spesa per i prossimi anni.

Partendo dalla previsione positiva da parte dell'Istat per l'economia italiana, secondo i dati presentati all'aula da Toti, in Liguria il secondo trimestre del 2019 ha visto crescere il tasso d'occupazione, arrivato al 63,3%, con una crescita in particolare dell'occupazione femminile, che dal 54,3% del 2017 sale al 56,4%. La disoccupazione, poi, scende di un punto percentuale, attestandosi al 9,3% nel secondo trimestre del 2019.

Un forte traino, in tal senso, l'ha dato senza dubbio la portualità, sia nel comparto passeggeri che in quello merci. Secondo i dati forniti dall'Autorità Portuale, infatti, nei primi nove mesi del 2019 i passeggeri sbarcati in Liguria sono stati 3,7 milioni, segnando un +6,5% rispetto allo scorso anno. Genova e Savona hanno visto sbarcare dalle navi da criciera 150mila passeggeri in più, con un +11,1% rispetto al 2018.

Questi dati, tutti positivi, potrebbero venir ridimensionati dopo le continue emergenze infrastrutturali che, negli ultimi mesi, hanno visto le chiusure di autostrade e strade sia provinciali che regionali. "Occorre quindi intervenire prontamente - scrive Toti nella sua relazione - e speriamo che il Governo abbia tutta l'attenzione necessaria per la grave situazione del nostro territorio".

Eccoci quindi alle prospettive per il 2020. Le tre principali direttrici d'intervento della Regione Liguria saranno la riduzione della pressione fiscale, le politiche di rispetto dell'ambiente e quelle di impulso all'iniziativa d'impresa e d'investimento. 

Sarà promossa la progressiva eliminazione dei motocicli più inquinanti, "Euro 0" ed "Euro 1", promuovendo l'acquisto di veicoli "Euro 4", ed anche l'estensione delle agevolazioni fiscali per l'acquisto di auto ad alimentazione alternativa per i portatori di handicap. Sarà introdotto un contributo straordinario per l'acquisto, da parte dei titolari di licenza taxi, di auto a basso impatto ambientale e saranno attivate iniziative per la promozione di azioni plastic free.

Per le imprese, sarà varata l'esenzione Irap per cinque anni per le nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nei settori della green economy, del turismo e della ricerca scientifica. Sul piano degli investimenti, poi, verrà creato il Piano regionale integrato delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti. Questo permetterà l'accesso ai finanziamenti europei e statali per la realizzazione di opere specifiche. La Regione si impegnerà ad erogare alle aziende di trasporto le risorse utili a rinnovare il parco mezzi. Il Piano, poi, permetterà di semplificare l'iter di affidamento degli appalti per la messa in sicurezza del territorio.

Nel 2020, Regione Liguria avrà a disposizione di bilancio 5,321 miliardi di euro che verranno così ripartiti:

  • 33,2 milioni di euro per istruzione e diritto allo studio
  • 4,7 milioni di euro per Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali
  • 5,8 milioni di euro per le politiche giovanili, sport e tempo libero
  • 6,4 milioni di euro per il turismo
  • 25,8 milioni di euro per l'assetto del territorio e l'edilizia abitativa
  • 49,7 milioni di euro per lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e dell'ambiente
  • 290,4 milioni di euro per i trasporti e il diritto alla mobilità
  • 12,9 milioni di euro per il soccorso civile
  • 86,6 milioni di euro per i diritti sociali, le politiche sociali e la famiglia
  • 3,55 miliardi di euro per la tutela della salute (3,38 miliardi per la garanzia dei Lea, 92,7 milioni per investimenti sanitari, 77 milioni per la copertura dei disavanzi da esercizi precedenti, 4,4 milioni per ulteriori spese, 1 milione per la politica unitaria di tutela della salute)
  • 113,6 milioni di euro per lo sviluppo economico e competitività
  • 98,7 milioni di euro per le politiche per il lavoro e la formazione professionale
  • 23,3 milioni di euro per le politiche agroalimentari e la pesca
  • 4,1 milioni di euro per l'energia e la diversificazione delle fonti energetiche
  • 17,3 milioni di euro per le relazioni con altre autonomie locali e territoriali
  • 10,5 milioni di euro per le relazioni internazionali

"Questa sarà l'ultima relazione di questa legislatura - ha commentato il presidente Giovanni Toti al termine della lettura della sua relazione - e ritengo che sia conclusiva di quel ciclo aperto all'inizio di questa legislatura, che molto ha fatto nei campi della ricerca, del turismo ma non solo. Credo che l'analisi di questa legge vada fatta alla luce di quanto fatto in questi 5 anni".