Regione Liguria, approvato il progetto di sanità digitalizzata e di prossimità in Asl 4

di Marco Innocenti

1 min, 28 sec

Il modello è quello "hub & spoke" delle compagnie aeree: un centro per l'attività d'elezione e presidi sul territorio per le prestazioni di minor complessità

Regione Liguria, approvato il progetto di sanità digitalizzata e di prossimità in Asl 4

E’ stato approvato dalla Giunta regionale il progetto “La sanità di prossimità in ASL 4 Liguria: un ecosistema socio sanitario digitale per la connessione delle strutture hub e spoke presenti sul territorio”. Il piano, inviato al Ministero della Salute, prevede la persona al centro di un modello di sistema digitalizzato e integrato tra Ospedale, territorio, domicilio e ambiente.

“Con questo progetto – ha spiegato il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti – saremo in grado di fornire una risposta integrata e completa ai bisogni di salute della persona, posta al centro di tutto il percorso di cure ma anche di prevenzione e riabilitazione, questo anche in previsione dell’organizzazione dell’assistenza sul territorio basata sull’Ospedale di Comunità e Case di Comunità. L’obiettivo è quello della messa in rete tra diversi modelli e tecnologie innovative in campo medicale ma anche la riorganizzazione dei percorsi e dei processi di prevenzione, riabilitazione e cura per essere fruibili, anche a distanza”.

“Tigullio luogo di salute significa soprattutto benessere complessivo della persona, quindi non solo un percorso di cura – ha commentato il direttore generale di Asl4, Paolo Petralia - ma di salute a 360 gradi. L’idea è quella di identificare un modello condiviso per l'erogazione delle cure domiciliari che sfrutti al meglio le possibilità offerte dalle nuove tecnologie come la telemedicina, la domotica, la digitalizzazione. L’obiettivo è anche quello di attivare Centrali Operative Territoriali (COT) in ogni distretto, con la funzione di coordinare i servizi domiciliari con gli altri servizi sanitari, assicurando l'interfaccia con gli ospedali e la rete di emergenza-urgenza utilizzando la telemedicina per supportare al meglio i pazienti con malattie croniche”.