Porto, controlli fasulli sui container: tutti assolti

di Marco Innocenti

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L'inchiesta era partita per la velocità "sospetta" delle pratiche su alcuni carichi di materiale ferroso, inizialmente erano state richieste 5 condanne

Porto, controlli fasulli sui container: tutti assolti

Il procuratore aggiunto Francesco Pinto aveva chiesto condanne per 5 persone, accusate di aver falsificato o comunque reso più semplici i controlli sui carichi di materiale ferroso potenzialmente radioattivi che sostavano nel porto di Genova nelle apposite aree del Sech e del Vte. L'accusa era di falso e omissione dei controlli radiometrici.

In particolare, il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 4 anni e sei mesi per Giovanni Battista Carbone, ingegnere, e Giancarlo D'Andria, responsabile commerciale della società Dp Servizi, a 2 anni e sei mesi per Davide Feurra, collaboratore di Carbone per i quali il magistrato aveva ottenuto gli arresti domiciliari quando era deflagrata l'inchiesta, e Gioacchino D'Andria e a 3 anni e sei mesi per Mauro Andrei, tecnico radiometrico. L'inchiesta era partita dopo la segnalazione di alcuni addetti ai lavori che avevano notato una "velocità" sospetta nei controlli.

In data 27 Gennaio 2021 il Tribunale monocratico di Genova ha assolto tutti gli imputati da tutti i capi di imputazione. Tutti assolti da tutte le accuse perché il fatto non sussiste e perché non costituisce reato. Dopo mesi travagliati il processo arriva al termine.
 
Gioacchino D'Andria e Giancarlo D'Andria sono stati difesi dall'avvocato FABIO STRATA; G.Maria Carbone difeso dalla collega Avv. CRISTINA BRIGNETI); Mauro Andrei difeso da Avv. SARA PINTON; Davide Feurra difeso da Avv. CHIARA COPPA.