Piste ciclabili, l'assessore Campora replica a Striscia: "Aumentano la sicurezza"

di Marco Innocenti

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Dopo il polverone sollevato dal servizio in cui si parlava di corsie "folli e pericolose"

Piste ciclabili, l'assessore Campora replica a Striscia: "Aumentano la sicurezza"

Aveva fatto molto discutere, in città ma non solo, il servizio di "Striscia la notizia" sulle piste ciclabili di Genova. E così, sabato sera, l'inviata Chiara Squaglia è tornata "sul luogo del delitto", raccogliendo la replica dell'amministrazione comunale, rappresentata dall'assessore ai trasporti Matteo Campora: "Nel vostro servizio c’erano alcune inesattezze – ha detto Campora - La normativa è cambiata e queste famose strisce rosse servono a portare sicurezza. Io che sono in auto so che la bicicletta starà sulla destra e transiterà su questa striscia rossa". 

"Folli e pericolose" invece erano state definite dall'inviata del tg satirico le corsie nella zona di Rivarolo, davanti a Castello Foltzer, dove la corsia rossa sul lato sinistro della carreggiata s'interrompeva in corrispondenza di uno stop e riprendeva sul lato destro, dopo aver attraversato l'intera sede stradale. "Teniamo conto che i ciclisti anche senza le corsie possono andare in mezzo alla strada e attraversare - ha replicato Campora - Il fatto di avere delle corsie vuol dire indicare una zona dove devono transitare. Anche l'utilizzo di colori diversi [per delimitare le corsie, ndr] non crea nessun problema. E' semplicemente una questione di abitudine. Bisogna che i cittadini si abituino a queste nuove norme".

"Noi siamo sempre pronti a confrontarci e ad apportare delle modifiche dove necessario - prosegue Campora - Valuteremo ma dove si segnano delle vie preferenziali bisogna tener conto della città e degli spazi. Le corsie definite "troppo strette"? Non abbiamo limiti, l'importante è che possa essere percorsa da un velocipede".

"Il messaggio - ha concluso Campora - è che sempre di più in città si useranno le biciclette e queste corsie aiutano il livello di sicurezza. Ma l'importante è che si crei un dibattito su un tema che è il tema del futuro. E quindi vi ringraziamo del vostro servizio".