Peste suina, Piana: "In Liguria impossibile recintare l'area rossa"

di Marco Innocenti

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"Necessario però ridurre al massimo i tempi dei prossimi interventi di riduzione della popolazione di cinghiali e accelerare il riparto dei sostegni"

Peste suina, Piana: "In Liguria impossibile recintare l'area rossa"

Piena collaborazione dalle Regioni Liguria, Piemonte, Lombardia, Toscana, Emilia Romagna e dalle associazioni di categoria al tavolo tecnico che si è svolto online durante la mattinata di oggi, giovedì 10 febbraio, con il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali sulla lotta alla peste suina. “Un confronto proficuo con il ministro Stefano Patuanelli per ridurre il più possibile i tempi tecnici dei prossimi interventi di de-popolamento dei cinghiali e di gestione delle risorse – spiega il vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana - con un’accelerazione sul riparto alle Regioni dapprima dei 15 milioni di euro del Fondo per gli interventi strutturali e funzionali in materia di biosicurezza, parte integrante dei 50 milioni totali del decreto legge Sostegni Ter del MIPAAF. Abbiamo auspicato misure omogenee a livello nazionale ed evidenziato l’impossibilità di procedere a recinzioni dell’area rossa che ricalchino esattamente quelle effettuate in Europa, ad esempio in Germania, Belgio e Polonia, territori con un’orografia completamente diversa dalla nostra".

"Intanto Autostrade per l’Italia sta continuando a potenziare le barriere - aggiunge Piana - così come proseguono a pieno ritmo le macellazioni dei suini negli allevamenti commerciali e familiari in Liguria. Abbiamo infine espresso l’urgenza di dar seguito a giorni, se non ad ore, all’ufficializzazione della nomina del commissario straordinario Angelo Ferrari poiché non possiamo continuare a fronteggiare l’emergenza con modalità ordinarie per garantire la tempestività e l’efficacia delle azioni messe in campo”. Argomenti già oggetto di proposte dalla Regione Liguria che vedranno sviluppi operativi nei prossimi giorni tramite l’esposizione delle raccomandazioni degli esperti UE nella mattinata di domani ad Alessandria, la convocazione di tavoli tecnici ristretti e interlocuzioni ulteriori con i ministeri competenti.