Nuovo Gaslini di Genova, il direttore Botti: "A giugno parte la demolizione dei padiglioni 7 e 8, in autunno la ricostruzione"

di Filippo Serio

Il direttore spiega: "Leggeri ritardi per aver trovato aminato in alcune parti, ma contiamo di rispettare la tempistica di giugno 2026"

"Ci sono gli spazi che ora sono occupati dai padiglioni verdi dove dovrebbe essere realizzato il nuovo padiglione. Rimane il monoblocco per la parte ambulatoriale, e avremo il piazzale di ingresso, con un grande giardino e alberi ad alto fusto. Speriamo, un domani, di poter ristrutturare completamente anche l'abbazia perché così completeremmo anche un ulteriore tassello molto importante del mondo Gaslini" - così il direttore generale dell'ospedale Gaslini di Genova Renato Botti, che descrive così il futuro del Gaslini che a metà del 2026 dovrebbe prendere forma.

"A breve dovremmo chiudere la conferenza di servizi e nel frattempo, con i progettisti, stiamo concludendo la progettazione esecutiva - spiega - i cantieri sono in fase di allestimento e pensiamo di passare alle vere e proprie demolizioni, che interesseranno i due padiglioni il 7 e l'8, verso il mese di giugno e poi in autunno, inizierà la vera e propria ricostruzione".

Il cantiere, quindi, dovrebbe rispettare le tempistiche. "Abbiamo un leggero ritardo dovuto ad alcune situazioni legate sia alla conferenza di servizi che all'aver trovato amianto in alcune parti, però contiamo di rispettare la tempistica che ci eravamo dati con la milestone prevista per tutta la parte strutturale al 30 giugno del 2026".