Liguria, la cultura sostenibile come "asset strategico per la regione": evento alla Fondazione Garrone

di Redazione

2 min, 55 sec

Organizzato dall'Associazione Civita un incontro che ha messo a confronto diverse realtà

Liguria, la cultura sostenibile come "asset strategico per la regione": evento alla Fondazione Garrone

Si è svolto presso la Fondazione Edoardo Garrone di Genova l’evento “Quando la Cultura incontra la Sostenibilità” organizzato da Associazione Civita.

Dal momento di confronto tra le imprese, istituzioni culturali, Pubbliche Amministrazioni, Fondazioni e realtà di settore coinvolte, oltre alle best practices del territorio ligure e genovese, molti sono gli spunti di riflessione emersi: nuove pratiche ESG all’insegna del fattore culturale, entusiasmo e “follia” come base necessaria al raggiungimento degli obiettivi, disagio giovanile, piccoli passi per il raggiungimento di solidi risultati. Tra i numerosi progetti a livello nazionale e internazionale: il nuovo ospedale Gaslini, progetto per la tutela della salute mentale dei minori e degli adolescenti, programma per fornire assistenza a distanza e proposte per la creazione di nuovi musei del futuro.

Dopo i saluti di apertura di Edoardo Garrone Presidente ERG e Marco Bucci Sindaco di Genova all'incontro hanno partecipato tra gli altri Giovanni Toti Presidente Regione Liguria, Renato Botti, Direttore Generale Istituto Giannina Gaslini, Francesca Campora Direttore Generale Fondazione Edoardo Garrone, Giuseppe Costa, Presidente Costa Edutainment, Enrico Giovannini Direttore scientifico ASviS, Davide Livermore Direttore Teatro Nazionale di Genova, Nicoletta Viziano, Comitato di Gestione Fondazione Compagnia di San Paolo.


Il Segretario Generale di Associazione Civita Simonetta Giordani ha affermato "La sostenibilità ormai è parte integrante della strategia delle imprese, alla ricerca di un'armonia fra profitto economico e "generazione di valore condiviso" con gli stakeholder ed è ormai entrata a pieno titolo anche nell'agenda delle politiche culturali. Dopo aver dedicato il nostro XIII Rapporto a questo argomento abbiamo avviato un road-show sui territori più virtuosi che realizzano buone pratiche".


“Una grande occasione di scambio e confronto tra alcune delle principali realtà pubbliche e private di Genova e della Liguria.” Ha affermato durante il suo intervento Giovanni Toti Presidente Regione Liguria “Un momento che mette al centro i temi della cultura e della sostenibilità, in una regione che negli ultimi anni sta vivendo una grande crescita in ambito culturale e sta diventando un punto di riferimento per il settore a livello nazionale. La cultura è oggi un asset strategico di sviluppo sociale, economico e turistico per il nostro territorio. In Liguria abbiamo deciso di puntare su progetti dedicati al recupero di piccoli borghi in un’ottica che vede la cultura come motore di sviluppo, volano economico e occupazionale all’interno di un contesto di turismo sostenibile”.


Per Marco Bucci Sindaco di Genova "cultura non vuol dire solo un numero di mostre o spettacoli a teatro , ma è anche avere certi comportamenti o raggiungere determinati valori. Oggi è indispensabile operare misurandosi sia con la sostenibilità che con l’innovazione, con un’idea di cultura pubblica come circolazione di idee, in una partnership con soggetti privati, istituzioni e associazioni culturali. Non esiste cultura senza sostenibilità ambientale, sociale ed economica”.

 

Per Edoardo Garrone Presidente ERG “La sostenibilità oggi è imprescindibile per il fare impresa, un valore da promuovere con responsabilità. Puntiamo al conseguimento di obiettivi concreti e misurabili dal punto di vista sociale, ambientale e di governance e crediamo che oggi questo sia imprescindibile per il successo delle imprese. La sostenibilità è oggi più che mai un’opportunità di business che può contribuire attivamente alla solidità economica e alla creazione di valore nel lungo termine di un’azienda o di una realtà attiva in qualunque settore, compreso quello culturale".


“Fino a pochi anni fa parlare di cultura in termini economici sembrava impossibile, eppure oggi questo binomio, soprattutto in un Paese come il nostro che è così ricco in termini di patrimonio culturale, è inevitabile e anche doveroso”, commenta Beppe Costa, Presidente e AD di Costa Edutainment.