Liguria, 9mila persone soffrono di dipendenze da sostanze, psicofarmaci e gioco d'azzardo

di Filippo Serio

Salvini (Alisa): "La tendenza è quella del policonsumo, tra alcool e cannabis"

In Liguria sono circa 9mila le persone in carico ai servizi per le dipendenze che hanno fatto domanda di trattamento per consumo di sostanze. Problemi di dipendenze sia per quelle che vengono definite le 'vecchie' sostanze, come cannabis, oppiacei e eroina, ma anche le nuove dipendenze definite comportamentali, ovvero legate all'abuso per esempio del gioco d'azzardo o di psicofarmaci. Sono dati che arrivano da Sonia Salvini, responsabile dipendenze per Alisa, che oggi ha organizzato un convegno dal titolo "Addiction & evolution - pubblico e privato sociale accreditato insieme verso nuove sfide"

In Liguria sono distrubuiti 17 centri servizi per le dipendenze, cosiddetti SERD, oltre alle strutture private.

Tra la polpolazione piuù giovane più che di dipendenza si tratta di consumo "una tantum": le sostanze piu' diffuse sono quelle di alcool e cannabinoidi, ma anche psicofarmaci

Al convegno era presente anche l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola: la Liguria infatti è una delle regioni coinvolte nel tavolo tecnico istituito dal sottosegretario del Ministero dell'Interno Alfredo Mantovano per approfondire e migliorare l’applicazione della legislazione esistente relativa alle dipendenze.