La Spezia, l'artista Ozmo decora l'ingresso di un ex rifugio antiaereo

di Redazione

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Il pittore: "Sarà un'opera che parlerà di pace e di speranza". Peracchini: "Memoria di una pagina drammatica della nostra storia"

La Spezia, l'artista Ozmo decora l'ingresso di un ex rifugio antiaereo

La Spezia avrà un'opera di arte pubblica firmata da Ozmo lungo la centralissima Via del Prione. Il Comune ha affidato all'artista, da tempo residente a Parigi, l'ingresso dell'ex rifugio antiaereo ai piedi di Scalinata Sella riconvertito in percorso multimediale.

"Sarà un'opera che parlerà di pace e di speranza nel futuro pur nel rispetto del suo carattere storico - ha spiegato Ozmo -. Evitando immagini che ricordano la guerra e al contempo messaggi didascalici. La struttura stessa, due pareti che convergono verso l'ingresso del ricovero con un movimento prospettico, è molto particolare".

L'intervento, dal costo di 20mila euro, sarà accompagnato da lavori di completamento del recupero dell'ex ricovero, costruito nel 1942 per fornire protezione ai civili durante i frequenti raid dei bombardieri sulla città, riproposti oggi tramite un'installazione multimediale. "Vogliamo che chi passa lungo Via del Prione sia invogliato a entrare in quel percorso che permette di rivivere una drammatica pagina di storia - ricorda il sindaco Pierluigi Peraccchini -. Nella libertà espressiva dell'artista, cerchiamo un'idea di speranza in un tempo in cui esperienze di quel genere sono ancora purtroppo la vita quotidiana di tante persone".

Ozmo opererà in città dal 16 aprile e durante la sua presenza sono previste attività collaterali con coinvolgimento delle scuole. "Tutto il 2024 sarà un anno di grandi novità - spiega la dirigente Rosanna Ghirri -. I servizi culturali del Comune si impegnano a mostrare una città sempre più curata e rispettosa della propria storia". Da dicembre attivo il cantiere per il recupero dei ruderi dell'ex Convento delle Clarisse, che potrebbe essere utilizzato per ospitare il cinema all'aperto durante l'estate.