La Spezia: economia cresciuta del 9,4% nel 2022

di Redazione

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La Camera di commercio avverte: ora il pericolo è la fuga dei cervelli

La Spezia: economia cresciuta del 9,4% nel 2022

Una crescita di valore aggiunto del 9,4% nel 2022 e del 12,4 nel triennio 2019-2022. E' un quadro positivo quello che emerge dal rapporto economico provinciale della Spezia 2022, con alcuni chiaroscuri per quel che riguarda gli aspetti demografici e la fuga dei "cervelli". Il rapporto è stato presentato oggi nella sede spezzina della Camera di Commercio Riviere di Liguria. Nell'occasione è stata presentata anche la nuova consulta territoriale della Spezia, con presidente Graziana Gianfranchi, organismo previsto dallo statuto dell'ente per riportare le istanze del territorio come proposte al consiglio camerale. A curare lo studio sull'economia provinciale il Centro Studi Tagliacarne.

Tutti i settori, ha rimarcato Paolo Cortese referente del Centro Studi, sono in crescita. "Numeri che non costituiscono un rimbalzo tecnico sul 2021, ma supportato dalla trasformazione produttiva del tessuto imprenditoriale locale che ha saputi cogliere i cambiamenti". Cresce in particolare l'industria, +21,7%, più del doppio della media italiana, ma anche gli altri settori "crescono a ritmi superiori alla media italiana", tranne che nel commercio e nel turismo, quest'ultimo "comunque positivi, trainato dal brand Cinque Terre" ha aggiunto Cortese.

La popolazione nel 2022 ha però perso 731 unità sul 2011. Un segnale a cui occorre prestare particolare attenzione, ha rimarcato il segretario generale Marco Casarino. "La Spezia è al primo posto a livello italiano nella Blue Economy. Ma alla Spezia diminuisce la popolazione, che invecchia, e questo fa sì che ci siano meno persone disponibili al lavoro mentre molti giovani preparati vanno altrove. Dobbiamo tornare a essere attrattivi da questo punto di vista".