La Spezia, cultura: Paolo Asti presenta "Startè Republic", rivista con scritti di Bettanini, Picca, Dal Vigo, Buticchi, Paganini e Vergassola

di Redazione

La presentazione a Roma alla Camera. Pubblicazione libera e scaricabile gratuitamente. Primo numero sul tema del collezionismo

E' stata presentata a Roma, nella sala stampa della Camera, la rivista Startè Republic - The Free State of Art, fondata e diretta dallo spezzino Paolo Asti, che ha coinvolto per il primo numero altri liguri, dal genovese Antonio Bettanini ai concittadini Paolo Paganini, Dario Vergassola e Francesco Del Vigo. Hanno partecipato il presidente della commissione cultura di Montecitorio Federico Mollicone, gli stessi Asti e Bettanini, Giuseppe Cossiga e, in collegamento, Dal Vigo da Milano e Antonio Ciacca da New York.

Tema del primo numero è "Il collezionismo", non a caso aperto da una foto di Peggy Guggenheim nel cortile della sua casa di Venezia. "L'idea ci venne due anni fa durante una mostra alla Biennale - racconta Asti - e pensammo di fondare una repubblica metafisica come Startè, dando ospitalità agli artisti. Adesso finirà che faremo anche i passaporti della nostra repubblica!".

"Si tratta - spiega Asti - di una rivista gratuita, liberamente scaricabile da un link in rete ( https://starteitalia.it/2024/04/starte-republic-01/ ) e il primo numero è dedicato a Gaetano Pesce, storico architetto e designer nato alla Spezia e appena scomparso a New York".

Il primo numero ospita scritti di Nicolas Ballario, Emanuele Beluffi, Antonio Bettanini, Marco Buticchi, Antonio Ciacca, Giuseppe Cossiga, Umberto Croppi, Mario Dal Bello, Francesco Del Vigo, Valerio Dehò, Riccardo Di Santo, Volker W. Feierabend, Camilla Furio, Giuseppe Frangi, Giacomo Manzoni, Paolo Paganini, Aurelio Picca, Miriana Pino, Francesco Vaccarone, Federica Vennitti e Dario Vergassola.