La Spezia, centrale Enel: al via demolizione nastro trasportatore, primo passo per la dismissione

di Redazione

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Il sindaco Peracchini: "Lo smantellamento si sta concretizzando, quindi procederemo a riqualificare l'area"

La Spezia, centrale Enel: al via demolizione nastro trasportatore, primo passo per la dismissione

È iniziata la demolizione del nastro trasportatore che Enel utilizzava alla Spezia per movimentare il carbone dal porto fino alla centrale termoelettrica 'Eugenio Montale', spenta definitivamente nell'autunno del 2021.

"La prova tangibile che il percorso di dismissione si sta concretizzando - commenta il sindaco Pierluigi Peracchini -: la nostra volontà è di portare avanti l'interlocuzione con Enel per valutare iniziative orientate alla riqualificazione dell'area, e alla promozione di progetti per lo sviluppo sostenibile che vadano nell'interesse della cittadinanza fermo restando che la proprietà è di Enel e che ogni decisione dovrà essere presa in accordo con loro".

In questi giorni è arrivata la conferma della rinuncia da parte dell'azienda al progetto di installare un sito di produzione di idrogeno verde, alimentato da un parco fotovoltaico, per cui aveva vinto un bando da circa 14 milioni di euro del Pnrr. La rinuncia ha scatenato le critiche dell'opposizione in Consiglio comunale.

"La polemica messa in piedi dalla sinistra sull'idrogeno verde, non ritenuto attualmente economicamente sostenibile dall'azienda, è solo strumentale e non tiene volutamente conto dell'importante cambiamento a cui l'area sta andando incontro - afferma il sindaco Peracchini -. Non è infatti imponendo vincoli che si può costruire un dialogo costruttivo e di certo si deve evitare di produrre l'effetto di disincentivare la proprietà a investire nel nostro territorio, come invece sembra voglia fare la sinistra con la loro politica del no ad ogni costo".