Guerra in Ucraina, il combattente genovese: "Non sono un mercenario"

di Redazione

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Kevin Chiappalone, il 19enne arruolato nell'esercito di Kiev e indagato dalla procura di Genova: "Sto agendo nella legalità, servo regolari forze armate"

Guerra in Ucraina, il combattente genovese: "Non sono un mercenario"

"Non sono un mercenario. Sono un militare regolare che sta combattendo per la democrazia. Sin da quando sono giunto in Ucraina, mi sono unito ai ranghi della Legione Internazionale, che è completamente integrata all'interno dell'Esercito Ucraino. Sto servendo perciò sotto le Forze Armate Ucraine e di conseguenza sono un legittimo combattente ai sensi della Convenzione di Ginevra. Ho sentito che è stata avviata un'indagine nei miei confronti, nella quale qualcuno sostiene che io sia un mercenario. Questa interpretazione è contraria al Diritto Internazionale. Sarebbe uno scandalo essere perseguito sotto queste circostanze che rientrano totalmente nella legalità". È quanto sostiene Kevin Chiappalone, lo studente genovese di 19 anni arruolato in Ucraina e indagato dalla procura di Genova perché ritenuto un mercenario, in un messaggio affidato a Giulia Schiff, altra italiana combattente in Ucraina.