Grande Torino, 75 anni dopo: l'ultima in azzurro degli Invincibili insieme con Fosco Becattini, gloria di Sestri Levante, dell'Unione e del Genoa

di Redazione

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Insieme con sei granata (Bacigalupo, Ballarin, Rigamonti, Castigliano, Menti e Valentino Mazzola) destinati alla tragedia del 4 maggio 1949

Grande Torino, 75 anni dopo: l'ultima in azzurro degli Invincibili insieme con Fosco Becattini, gloria di Sestri Levante, dell'Unione e del Genoa

C'è un filo che lega il Grande Torino, la squadra granata perita nell'incidente aereo di Superga il 4 maggio 1949 esattamente 75 anni fa, a Sestri Levante e ai suoi "corsari". Quel legame porta il nome di Fosco Becattini, sestrino cresciuto nel Sestri e poi diventato una bandiera della storia del Genoa, primatista di presenze con 425 partite superato soltanto nel 2002 da Gennaro Ruotolo. Nato a Sestri il 16 marzo 1925 e ivi scomparso il 13 dicembre 2016, venne soprannominato "Palla di gomma" per la sua agilità e riuscì a indossare per due volte la maglia della Nazionale.

Lo ricorda la stessa Unione sui social: "Nell’anniversario della tragedia di Superga, vogliamo ricordare una particolarità che lega il Grande Torino a Sestri Levante.  L'amichevole Spagna-Italia del 27 marzo 1949 fu l'ultima partita in azzurro di diversi calciatori granata. Contro le furie rosse, insieme a Valentino Mazzola e compagni, giocò dal primo minuto Fosco Becattini, terzino del Genoa nato a Sestri Levante e cresciuto nel settore giovanile dell'Unione, a cui è intitolato il piazzale antistante lo stadio Giuseppe Sivori. Onore agli Invincibili".

Quel 27 marzo 1949, allo stadio Chamartin di Madrid, l'Italia del ct Ferruccio Novo vinse 3-1 in amichevole contro la Spagna. Per l'Italia segnarono Lorenzi, Carapellese e Amadei. La formazione aveva sei giocatori su undici del Grande Torino, alla loro ultima gara in Nazionale prima dell'incidente di Superga, ed era così composta: Bacigalupo, Ballarin, Becattini, Annovazzi, Rigamonti, Castigliano, Menti, Lorenzi, Amadei, Valentino Mazzola, Carapellese.