Governo, Toti: "Lunedì sarò in piazza a Roma"

di Pietro Roth

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"Une secutivo che nasce senza i presupposti per fare del bene"

Governo, Toti: "Lunedì sarò in piazza a Roma"
"Penso che andrò anche fisicamente in piazza lunedì a Roma. Sto cercando di fare tutto il possibile per esserci, immagino che sarà una manifestazione seria, pacata, con contenuti per dimostrare la contrarietà a un Governo che nasce senza i presupposti per poter fare il bene del Paese". Così il presidente della Regione Liguria e leader di Cambiamo! Giovanni Toti conferma la sua partecipazione alla manifestazione convocata dalla leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni lunedì a Roma contro la nascita del Governo M5S-Pd e per chiedere elezioni subito. AUTONOMIA "Dopo un periodo in cui l'autonomia è stata una gran moda, c'è stata una restaurazione centralista molto potente negli ultimi cinque-sei anni in Italia, dai Governi Monti in poi. Una scelta sbagliata". Così il presidente della Regione Liguria e leader di Cambiamo! Giovanni Toti commenta la decisione del Consiglio dei ministri di impugnare la legge regionale del Friuli Venezia Giulia sui migranti. "Quello che è successo in Friuli succede normalmente in tutte le Regioni - sottolinea Toti -. Ricordo almeno una decina di leggi regionali che mi sono state impugnate dai due precedenti Governi, tutte leggi che sono convinto che i liguri vorrebbero: dai criteri di assegnazione delle case popolari al gratuito patrocinio sulla legittima difesa, tutte cose che non turbano l'ordine costituzionale e democratico del Paese". Toti denuncia che c'è stata "un'intromissione a gamba tesa di molti Governi sulla Corte costituzionale contro molti provvedimenti da cui non dipende l'ordine e l'unità del Paese".