Genova, via ai lavori per il nuovo ospedale Gaslini: Padiglione zero completato entro giugno 2026

di Filippo Serio

Firmato l'accordo di concessione delle aree per la costruzione

Con la firma dell'accordo di concessione delle aree con la società Zena project, da oggi possono partire i lavori per la costruzione del nuovo ospedale pediatrico Gaslini a Genova. Saranno realizzati un nuovo padiglione ospedaliero, il "padiglione zero", che sarà il cuore della struttura con tutte le funzioni di emergenza e urgenza; un nuovo polo tecnologico e verranno ristrutturati 5 padiglioni storici. Un'operazione da 180 milioni, di cui 50 circa a carico del pubblico e 130 per il privato, con 10 milioni finanziati dal Pnrr.

Terminerà entro giugno 2026 la prima fase per la nascita del nuovo ospedale Gaslini, entro quella data infatti verrà realizzato il 'Padiglione zero' rispettando quindi la programmazione dei fondi del PNRR. Ufficialmente iniziati i lavori del 'cantiere nuovo Gaslini': le fasi successive consisteranno nella ristrutturazione dei padiglioni 6, 17, e 18; entro il 2030 il restyling del 15 e del 16.

Una completa riorganizzazione che porterà anche a liberare, in un secondo tempo, i padiglioni verso il mare, dove troveranno spazio servizi di ricerca, formazione, accoglienza, asilo nido aziendale, piccole superfici di vendita (dalla lavanderia alla parafarmacia) e c'è anche l'idea di un campus universitario. La posa della prima pietra del Padiglione zero, di cui oggi è stato mostrato il disegno della nuova facciata, che soddisfa anche la Soprintendenza, sarà ad aprile del 2024, per arrivare al completamento a giugno 2026.

"Una giornata storica non solo per il Gaslini ma anche per la Liguria" sottolinea il presidente della Regione Giovanni Toti.

"Il nostro ospedale pediatrico - sottolinea Edoardo Garrone, presidente dell'Istituto Gaslini -, ha una storia unica che ha iniziato negli anni '30, ma la sua parte strutturale, divisa in 20 padiglioni, oggi non è più adeguata per rispondere alle esigenze di una sanità più moderna che prevede strutture organizzate per intensità di cura, basate su risorse comuni".

Alla fine dell'operazione i posti letto saranno 493, una quarantina in più di quelli attuali, ma il nodo è che sarà un ospedale più moderno e funzionale. "E' un progetto che non rappresenta solo un semplice ammodernamento ma che contribuirà ad uno sviluppo urbanistico avveniristico e al contempo sostenibile" aggiunge il sindaco di Genova Marco Bucci.

La sfida è che durante i cantieri l'attività dell'ospedale dovrà continuare senza interruzioni, per questo sono stati studiati i tempi e si utilizzeranno tecnologie per evitare o ridurre al minimo le emissioni, i rumori e le vibrazioni.