Genova, un 2024 "grandi opere". Ma l'avvio dei lavori del Tunnel Subportuale è già in ritardo di due mesi

di Edoardo Cozza

Tomasi (ad Autostrade) a settembre: "Accordi raggiunti, a novembre parte il primo lotto". Ma ancora non ci sono i cantieri

Grandi firme? Non solo, soprattutto grandi opere: sarà questo il ritornello del 2024 per Genova, pronta a ospitare cantieri che porteranno la città ad avere un volto completamente nuovo dal punto di vista infrastrutturale

Da una metro che si amplierà e si allungherà nel suo percorso, alla famigerata Gronda e ancora il tunnel subportuale.

Già, quell'opera che dovrebbe rivoluzionare la viabilità cittadina e - una volta conclusa - porterà a ragionamenti sull'esistenza futura della Soprelevata Aldo Moro, vedrà l'avvio dei cantieri del primo lotto nei prossimi mesi.

 

Una tempistica, però, che è già in ritardo rispetto a quanto annunciato da Autostrade per l'Italia in un incontro avvenuto in Prefettura lo scorso 21 settembre, quando l'amministratore delegato di Aspi, Roberto Tomasi, spiegava: "Abbiamo raggiunto tutti gli accordi con gli interferiti in zona portuale, prevediamo dunque a novembre ci sono tutte le condizioni per partire con il Primo Lotto".

 

Qualche ritardo sulla tabella di marcia, insomma, sembra esserci sul primo lotto, mentre già da giugno i lavori propedeutici del lotto 0 sono stati avviati. Vedremo se la Gronda, con la tempistica di avvio prevista per giugno 2024, partirà come da cronoprogramma o se anche qui bisognerà registrare uno slittamento.