Genova: torna dopo secoli il "Presepe di Pasqua" alla chiesa della Consolazione

di Redazione

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Riscoperta antica usanza per spiegare ai credenti il contenuto dei Vangeli

Genova: torna dopo secoli il "Presepe di Pasqua" alla chiesa della Consolazione

Torna a Genova, dopo secoli di assenza, il 'presepe pasquale', anche chiamato 'presepe della Passione'. L'opera è stata allestita nella chiesa di Nostra Signora della Consolazione, in pieno centro. In un cartello posto a fianco dell'esposizione i padri agostiniani, che gestiscono la chiesa della Consolazione, spiegano che "il presepe pasquale, come quello di Natale, nasce per rendere concreti gli eventi della vita di Gesù". Si tratta di una tradizione antica che sta lentamente tornando.

"Quando l'alfabetizzazione non era diffusa - si legge - era necessario usare la pittura, la scultura e l'arte presepiale per comprendere e diffondere il contenuto dei Vangeli. La tradizione del presepe pasquale, piuttosto diffusa anche da noi nel XVIII e nel XIX secolo, è poi andata scemando mentre resta viva nei Paesi come Austria e Germania. Negli ultimi anni sta timidamente ritornando per rappresentare i giorni della passione e morte di Cristo, fino alla Resurrezione. Inoltre, nel contesto di giorni in cui la dimensione religiosa è schiacciata dalla corsa a colombe e uova di cioccolata, il presepe pasquale può essere un modo per interrogarsi sul senso più profondo del nostro stare al mondo".

Seguendo la narrazione dei Vangeli, il presepe consta di sette scene, dall'ingresso di Gesù a Gerusalemme alla Resurrezione passando per l'ultima cena, l'orto degli ulivi, il processo, la salita al Golgota e la crocifissione. Inaugurato in occasione della Domenica delle Palme, rimarrà aperto al pubblico fino al 12 maggio, festa dell'Ascensione.