Genova, Riccardo Vialli: "Anno duro senza zio Gianluca, lo sto riscoprendo grazie ai ricordi che ha lasciato"

di Lorenzo Aluigi

Al "Ferraris" le maglie e i cimeli per ricordare il campione scomparso il 5 gennaio 2023. In serata maxi schermo a De Ferrari. Domenica a Rapallo la prima via a lui intitolata. Lunedì tutto esaurito al Carlo Felice

"E' stato un anno duro senza lo zio Gianluca, che sto riscoprendo attraverso i ricordi e gli insegnamenti che ci ha lasciato. Sono diventato amico dei suoi ex compagni e delle tante persone che lo hanno amato e apprezzato".

Lo ha detto Riccardi Vialli, nipote di Gianluca, il campione della Sampdoria (e di Cremonese, Juventus e Chelsea) scomparso il 5 gennaio del 2023. Allo stadio "Ferraris" è stata inaugurata una mostra di maglie e cimeli che lo fanno rivivere a cura del museo Samp Doria.

Intanto, mancano pochi giorni alla serata-evento dal titolo “My name is Luca. Ballata per Vialli” che andrà in scena l’8 gennaio al Teatro Carlo Felice, che per l’occasione registra il tutto esaurito, con un parterre ricco di ospiti che desiderano celebrare insieme alla famiglia e a tutta la città di Genova l’indiscusso campione, scomparso proprio il 5 gennaio dello scorso anno. Una ricorrenza importante che Massimo Mauro commenta così: “Con Gianluca nel cuore. Sempre. La prima volta senza la mia spallami ritengo fortunato ad aver condiviso tanti momenti con lui e quindi a poter tirare fuori quel sentimento che tutti abbiamo dentro, quella contentezza di aver conosciuto un ragazzo come Luca, il nostro Bomber”.

La serata benefica sarà condotta da Ilaria D’Amico e Tommaso Labate che daranno ritmo alle tante voci del racconto, rievocando in maniera suggestiva le tre grandi direttrici della vita di Gianluca: il calcio, la musica, e le relazioni umane. Il tutto nel segno di quello che è stato forse il suo principale “talento” negli ultimi vent’anni: un’importante attività di raccolta fondi per la ricerca sulla SLA e il cancro, insieme a Massimo Mauro con la Fondazione che porta il loro nome. Ripercorreremo insieme i momenti topici della carriera sportiva, con Roberto Mancini - in video collegamento dal Qatar - e la Sampdoria dello Scudetto ‘90-’91, con Ciro Ferrara e Gianluca Pessotto protagonisti della Juventus che nel 1996 conquistò la sua ultima Champions League guidata proprio da capitan Vialli. Con i leggendari momenti della Nazionale raccontati da Giorgio ChielliniGianluigi Buffon e dalla mitologica voce di Bruno Pizzul. Protagonisti il calcio e i suoi cantori migliori, da Sky Paolo Condò e Giorgio Porrà e dalla redazione sportiva de Il Secolo XIX Paolo Giampieri, accompagnati anche da un punto di vista insolito e prezioso come la voce di Pierluigi Collina. Ma ci sarà anche tanta musica: con Paola TurciDario BrunoriLodo Guenzi e i virtuosismi del maestro Mario Brunello, oltre alla Ballo Band - direttamente dal programma Splendida Cornice di Rai 3 - che sarà la colonna sonora vivente della serata. Sarà una giostra di emozioni, con l’inedita performance di Neri Marcorè e le parole di “My name is Luca”, che diventeranno vive grazie alle interpretazioni di Marco D’AmoreValerio Aprea e Paolo Nori. Ritroveremo anche gli speaker radiofonici Andrea & Michele, da sempre vicini alla Fondazione e Fedez che porterà sul palco la sua personale testimonianza dei momenti condivisi con Gianluca.

Il ricavato della serata sarà devoluto dalla Fondazione Vialli e Mauro a sostegno del progetto “MOMALS: monitoraggio e analisi multi-omica della SLA” dei Centri Clinici NeMO di Milano e Arenzano (GE), che mira a dare una forte accelerazione nel percorso di ricerca e comprensione delle basi molecolari e di progressione della SLA nel tempo.

L’evento è organizzato con il patrocinio e il sostegno della Regione Liguria. “Un anno fa ci lasciava un uomo dai grandi valori, una leggenda che ha lasciato il segno, dentro e fuori dal campo: Gianluca Vialli. La Liguria non lo dimentica. Stasera il maxischermo di Regione si illuminerà per celebrare il grande campione e Genova l’8 gennaio al Teatro Carlo Felice ospiterà l’unico evento ufficiale in suo ricordo “My name is Luca. Ballata per Vialli". Il ricavato della serata servirà per sostenere i progetti benefici per cui Vialli si era impegnato con la sua fondazione, in particolare quello per la ricerca sulla SLA”, così scrive in una nota il presidente della Liguria Giovanni Toti.

Nel corso della cerimonia d’apertura della mostra dedicata all'indimenticato numero 9 blucerchiato, organizzata dal Museo Samp Doria nella pancia dello stadio Luigi Ferraris, il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Stefano Balleari, che ha definito la mostra "Un’occasione unica per rivivere emozioni rivedendo cimeli dall’alto valore storico e sportivo”, ha ricordato il celebre discorso tenuto da Vialli agli azzurri prima dell’ultima finale degli europei, contro l’Inghilterra: "Un manifesto di valori, nello sport come nella vita,  che invita a non mollare mai. Si tratta di parole riprese da un discorso tenuto a l’Università La Sorbona di Parigi nel 1910 dell’ex Presidente degli Stati Uniti d’America, Theodore Roosevelt, in cui  – prosegue il Consigliere – l’uomo che lotta con coraggio e che dedica se stesso al raggiungimento di un obiettivo, non avrà mai posto accanto alle anime mediocri che non conoscono né la vittoria, né la sconfitta".
Parole messe in pratica da Gianluca Vialli durante la sua carriera e nel corso della sua vita: "Luca Vialli, in campo e fuori, ha sempre affrontato i momenti difficili con dignità e tenacia. Con la voglia di rialzarsi e dimostrare il proprio valore. La sua storia e le sue gesta, sono esempi per andare avanti a testa alta nella vita. Genova e la Liguria saranno sempre pronti a onorare il suo ricordo", conclude Balleari.

Domenica alle 18 Rapallo sarà il primo Comune italiano a intitolare una strada a Gianluca Vialli, vicino al campo di calcio "Macera" e al circolo Golf. Presenti, oltre alle autorità, il presidente Marco Lanna, Francesca Mantovani, gli ex compagni Moreno Mannini, Gianluca Pagliuca, Giovanni Invernizzi, Ivano Bonetti, l'ex avversario e "collega" a Sky Claudio Onofri, il direttore sportivo della Samp, Andrea Mancini, il regista del film La Bella Stagione Marco Ponti e Cristina Bolla presidente di Genova film commission.