Genova, poche risorse ai vigili del fuoco. Giordano (coord. nazionale USB): "Oltre il 30% di carenza d'organico"

di Filippo Serio

"La media europea è di un vigile del fuoco ogni 1500 abitanti, mentre in Liguria è di un operatore ogni 15mila"

Troppe poche risorse per i vigili del fuoco: con le ultime leggi di bilancio, a oggi ci sono circa 3 miliardi di euro a disposizone del Corpo Nazionale, in difficoltà nella formazione e nella preparazione di nuove unità che sappiano come affrontare le emergenze.

La Radura della Memoria di Certosa, a Genova, è stato luogo di un'assemblea pubblica dove l'USB dei vigili del fuoco di Genova ha lanciato la proposta di confluire il Corpo Nazionale sotto la Presidenza del Consiglio dei Ministri, insieme alla Protezione civile. "Una carenza d'organico di oltre il 30% a livello nazionale, solamente 3 miliardi di euro sono le risorse a disposizione del corpo" - dice Stefano Giordano, coordinatore nazionale dei vigili del fuoco USB

Oltre al problema della carenza di organico, a Genova e provincia si aggiunge quello del ricambio e della manutenzione dei mezzi di soccorso: "Un veicolo che ha più di un decennio di servizio, per come lo utilizziamo noi ovvero in situazioni di emergenza, riceve delle sollecitazioni che richiedono una manutenzione frequente" - dichiara Davide Palini, coordinatore regionale e provinciale dei vigili del fuoco USB

L'italia si trova molto indietro rispetto all'europa per numero di vigili del fuoco operativi sul territorio: "La media europea è di un vigile del fuoco ogni 1500 abitanti, mentre in Liguria ci assestiamo su un operatore ogni 15mila" - conclude Giordano