Genova, Neri Marcorè presenta 'Zamora': "Racconto il disagio di chi si sente inadeguato"

di Filippo Serio

Tratto dall'omonimo romanzo del rapallese Roberto Perrone. Il regista: "Migliorare sè stessi invece di sfondare porte chiuse"

Piovono applausi anche da Genova per l'esordio da regista di Neri Marcore', che si mette dietro alla cinepresa per portare sul grande schermo 'Zamora', tratto dall'omonimo romanzo del rapallese Roberto Perrone, scomparso nel 2023. "Già vent'anni fa quando l'avevo letto c'era stato un progetto cinematografico che ha ripreso vita adesso" - racconta Marcore', che interpreta il ruolo di Giorgio Cavazzoni, ex campione e portiere di calcio finito in disgrazia a causa di alcolismo e gioco d'azzado, che per caso diventa allenatore di un giovane ragioniere di Vigevano, interpretato da Alberto Paradossi, il quale per un capriccio del suo nuovo lavoro a Milano è costretto a prender parte al calcetto aziendale: "Pensavo di poter raccontare il disagio di qualcuno che si sente inadeguato, timido e impacciato, che puo' rispecchiare i passaggi della vita di ognuno di noi"


Il protagonista è proprio il giovane Walter Vismara, attratto piu dalla cultura che dallo sport: un personaggio racchiude le insicurezze che oguno di noi puo' avere: grazie agli allenamenti e alle parole del nuovo amico, capirà il significato di buttarsi, non solo tra i pali ma anche nella vita.


Nel film, ambientato negli anni '60, anche un elemento parallelo al mondo di oggi: i personaggi femminili sono tutti indipendenti e liberi intellettualmente: "Volevo ribadire il concetto che quando una donna dice 'no' non si tratta di celare un 'si', ma bisogna rispettare questa decisione. Meglio passare a migliorare sé stessi piuttosto che cercare di sfondare porte che si sono chiuse" - conclude Marcore'