Genova, Monica Incerti a Dello Strologo: "Nessuno mi aveva mai chiamata figurina, sono una persona"

di Tiziana Cairati

1 min, 39 sec

"Lavoro nel turismo da più di 25 anni, ho fondato insieme ad altri soci il primo tour operator gay italiano che si chiama 'Travel Gay'"

Genova, Monica Incerti a Dello Strologo: "Nessuno mi aveva mai chiamata figurina,  sono una persona"

"Nella vita mi hanno chiamato in tanti modi ma 'figurina' mi mancava, con il sorriso invito Dello Strologo ad alzare il livello dei contenuti del confronto politico, etichettare una persona senza conoscerla è sbagliato" Così la candidata al Consiglio comunale di Genova per la lista civica 'Genova Domani' Monica Incerti, imprenditrice genovese nel settore turistico e attivista della comunità Lgbt, replica al candidato sindaco progressista a Genova Ariel Dello Strologo che ha definito 'figurine' gli attivisti Lgbt inseriti nelle liste del centrodestra.

"Hanno ridotto tutto alla punta dell'iceberg, io sono tantissime cose, innanzitutto sono una persona, lavoro nel turismo da più di 25 anni, ho fondato insieme ad altri soci il primo tour operator gay italiano che si chiama 'Travel Gay' e l'ho fatto per portare alla luce un mondo che vent'anni fa non si poteva neanche nominare. Ritengo che i diritti devono essere di tutti, altrimenti sono privilegi. Girando il mondo mi sono resa conto di quanto noi siamo 'indietro': Israele che è forse la nazione più arcobaleno del mondo ci insegna che il Pride porta migliaia di persone ogni anno. Io sono coerente, se si vogliono difendere i diritti bisogna farlo tutti i giorni".

Non si sente strumentalizzata dal sindaco Marco Bucci che ha negato il patrocinio al Gay Pride? "Bisognerebbe un attimino sviscerare il tema in termini pratici, perché anche sul Pride genovese ci sono state un sacco di sfaccettature dietro a questo discorso che viene molto strumentalizzato. - replica Incerti - Se io oggi sono candidata è perché sono una persona che dice quello che pensa a tutti, anche al sindaco Bucci, se Marco oggi mi ha chiesto di candidarmi non crediate che lo abbia fatto per strumentalizzazione, lo ha fatto perché è una persona pratica, un uomo pragmatico e ragiona sul merito. Il sindaco Bucci sa che io dico e dirò sempre quello che penso, il fatto che mi abbia voluto è già una parziale risposta al mondo Lgbt".