Genova, "Minacciati e costretti a togliere il banchetto": la denuncia della Lega

di Redazione

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Lo segnala il presidente del municipio Centro Est, Andrea Carratù. Il fatto è avvenuto la mattina del 12 agosto nel centro storico

Genova, "Minacciati e costretti a togliere il banchetto": la denuncia della Lega

Alcuni militanti della Lega segnalano di essere stati costretti, la mattina del 12 agosto, a spostare un banchetto elettorale montato in piazza del Carmine, nel centro storico di Genova, in seguito alle minacce di un gruppo di oppositori.

"Abbiamo dovuto sgomberare il nostro banchetto in fretta e furia, sotto la minaccia di un gruppo di sedicenti 'democratici' che tra gli insulti hanno intimato ai nostri militanti di andarsene perché, a loro dire, la piazza della storica parrocchia di Don Andrea Gallo non poteva ospitarci". La testimonianza arriva dal presidente del Municipio Centro Est del Comune di Genova, il leghista Andrea Carratù, candidato alle elezioni regionali."Come presidente del Municipio sono ogni giorno tra i cittadini del centro storico, ma un episodio del genere non mi era mai capitato. Mi rendo conto che siamo in campagna elettorale e che i toni siano accesi, ma Genova e il suo centro storico non meritano di essere ostaggio di violenti, che si comportano come veri mafiosi: sbandierano slogan di 'pace e bene', ma non sanno neppure dove stanno di casa questi valori".