Genova, l'ondata spettacolare che ha travolto il molo dell'amicizia a Quinto: tifosi della Sampdoria già mobilitati per rimettere le sciarpe

di Maurizio Michieli

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La mareggiata dei giorni scorsi non ha risparmiato il luogo divenuto un simbolo in memoria di Gianluca Vialli

La mareggiata dei giorni scorsi non ha risparmiato il molo dell'amicizia a Genova Quinto, che dopo l'uscita del film La bella stagione e la morte di Gianluca Vialli è diventato un simbolo per tutti i tifosi della Sampdoria. Molte delle sciarpe che erano appese alla ringhiera sono state spazzate via, qualcuna ha persino resistito alla furia delle onde.

In ogni caso il luogo della memoria blucerchiata ha subito ripreso a vivere, altre sciarpe sono state messe e altre saranno appese nei prossimi giorni dai sostenitori della Samp, che hanno eletto il molo a simbolo di un periodo e soprattutto di un modo di essere, incarnato perfettamente da Vialli sino all'ultimo giorno della sua vita.

Il mare, proprio quel mare che Gianluca amava tanto, ha imposto per qualche ora la sua legge ma non è riuscito e mai riuscirà a cancellare del tutto la memoria e il ricordo che su quel molo hanno trovato la loro pace.

"La mareggiata ci ha dato dentro forte - si legge sulla pagina social "Il molo dell'amicizia" - ma il molo tiene botta come un pugile colpito e un po' stordito, ammaccato dalle onde si veste col fascino del tempo che corrode e rende tutto vissuto,qui si vive a pieno la metafora del marinaio che con la tempesta si tempera e diventa sempre più forte

 

 

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