Genova, inaugurata la mostra "Sub tutela Dei. Il giudice Rosario Livatino"

di Redazione

L'evento, presentato a Palazzo di Giustizia, celebra uno degli eroi della lotta alla mafia

di Valentina Giubergia

E' stata inaugurata oggi, 17 gennaio, alle ore 10, la mostra “Sub tutela Dei. Il giudice Rosario Livatino” a Palazzo di Giustizia di Genova, un evento che permetterà a tutti di incontrare, attraverso testi, immagini e numerose videotestimonianze di chi lo ha conosciuto, la splendida figura del magistrato Livatino, che, divenuto sostituto procuratore a 26 anni nel 1978, ha operato per tutta la sua carriera nell’agrigentino e fu ucciso dalla mafia nel 1990.

 

"Questa è una mostra itinerante che ha riscontrato grande successo in tutta Italia- spiega Domenico Airoma, responsabile del Centro Studi Livatino. Livatino è stato un giudice che ha insegnato ai magistrati, a coloro che ricoprono cariche istituzionali e ai giovani che è importante combattere per i propri sogni al fine di raggiungere i propri obiettivi e credere sempre in se stessi."

 

"La figura di Livatino merita davvero un approfondimento perchè il sacrificio della sua vita consacrata alla battaglia contro la mafia della Stidda non va dimenticato- ribadisce l'assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Genova Mario Mascia. Il titolo 'Sub tutela Dei' ricorda inoltre che il giudice è stato beatificato e che ricopre un ruolo fondamentale nel mondo della giustizia ma anche in quello cattolico."

 

L’esposizione è aperta a tutti con ingresso libero e conta già numerosi studenti prenotati alle visite guidate dai loro coetanei che si sono preparati attraverso un percorso di formazione svoltosi a novembre e dicembre. Promossa dall’Associazione Nazionale Magistrati, insieme a una rete di associazioni composta da Libera Associazione Forense, Centro Studi Rosario Livatino, Unione Giuristi Cattolici Italiani, in collaborazione con la Corte d’Appello e il Centro Culturale Charles Péguy, la Mostra ha ottenuto il patrocinio dell’Arcidiocesi di Genova, della Regione Liguria, dell’Ufficio scolastico della Liguria, dell’Ordine degli Avvocati, della sezione genovese dell'Associazione Italiana Giovani Avvocati e della Scuola di formazione del Ministero della Giustizia.

 

Tra coloro che sono intervenuti alla mostra per sottolineare l'importanza della figura del giudice Livatino, reso beato nel 2021, vi sono  l’Arcivescovo di genova Mons. Marco Tasca e la Dott.ssa Elisabetta Vidali, Presidente Corte di Appello che, a 26 anni, come Livatino, intraprese la carriera nella magistratura proprio in Sicilia, a Enna, e poi trascorse due anni a Caltanissetta, dal ’94 al ’96, nel momento più acuto della lotta alla mafia.

 

La parola è passata poi a Carlo Tremolada, Presidente LAF e Domenico Airoma del Centro Studi Livatino, che si sono occupati di presentare i contenuti e gli scopi della Mostra che le due associazioni hanno ideato e promosso insieme al Meeting di Rimini nel 2022. Il dott. Domenico Pellegrini, Presidente della sezione ligure ANM, ha introdotto in seguito il tema dell’attualità della figura di Livatino e del suo esempio per i magistrati.