Genova, in centinaia alla preghiera in San Lorenzo per la pace in Medioriente. L’Arcivescovo Tasca: “Bisogna far pace con la propria storia”

di Anna Li Vigni

Riflessione e silenzio in piazza e veglia ecumenica dentro la cattedrale nella Giornata nazionale di digiuno, astinenza e riconciliazione indetta dalla CEI

La Conferenza Episcopale Italiana ha indetto una Giornata nazionale di digiuno, preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione. La data è stata scelta in comunione con i cristiani di Terra Santa secondo le indicazioni del Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, che a nome di tutti gli Ordinari ha chiesto alle comunità locali di incontrarsi nella preghiera corale, per consegnare a Dio Padre la sete di pace, di giustizia e di riconciliazione, in un momento di grande dolore e forte preoccupazione per l'escalation di violenza in Medio Oriente. 

La Diocesi di Genova ha cosí promosso un momento cittadino ed ecumenico per condividere la sofferenza dei popoli coinvolti e la richiesta urgente di un percorso di pace. 

Due i momenti di questo incontro; sul sagrato di San Lorenzo, riflessione e silenzio a carattere laico; a seguire, in Cattedrale, la veglia di preghiera ecumenica, compartecipata dalle Chiese cristiane di Genova.