Genova, il Teatro Nazionale approda sul palco di Sampierdarena con ‘Share the vision’

di Redazione

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Il direttore del Nazionale Davide Livermore: “Genova sta vivendo un momento di particolare vivacità culturale e noi vogliamo essere uno dei motori principali di questo sviluppo"

Genova, il Teatro Nazionale approda sul palco di Sampierdarena con ‘Share the vision’

Il Teatro Nazionale ha presentato una nuova iniziativa artistica rivolta a Sampierdarena, intitolata "Share the vision: sguardi, visioni e musica di comunità e quartiere”. Il programma si articola in una serie di iniziative che mettono al centro il concetto di visione, rivelandone il senso profondo di partecipazione e condivisione. Realizzato nell'ambito delle attività di spettacolo dal vivo, sostenute dal ministero della Cultura e dal Comune di Genova e costruito con la collaborazione delle associazioni del territorio, il progetto è stato ideato per vivacizzare il palcoscenico artistico di Sampierdarena e del Ponente genovese.

 Si partirà il 5 ottobre al Teatro Modena con l’opera musicale "La musa e l'orizzonte": un’antropologia che mescola parole e musica, per poi passare, Il 9 ottobre, a "Vajonts 23": un'azione corale di teatro civile con Fausto Paravidino, Elisabetta Pozzi, Alessandra Ballerini. La stagione teatrale 2023 si chiuderà, infine, con un ciclo di sei concerti jazz, che avrà inizio il 22 ottobre e terminerà il 17 marzo al Modena e alla Sala Mercato.

"‘Share the vision’– spiega il direttore del Teatro Nazionale Davide Livermore - è un'occasione per potenziare il focus su Sampierdarena. Più volte la polizia comunale ci ha detto che quando ci sono spettacoli al Modena non si verificano accadimenti criminali. La cultura, d’altra parte, ha anche questo obiettivo fondamentale: portare un presidio di bellezza".