Genova, il nuovo questore: "Spaccio, centro storico e furti le priorità"

di Redazione

Vincenzo Ciarambino si presenta alla stampa

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Il contrasto allo spaccio degli stupefacenti nel centro storico e la repressione di truffe agli anziani e furti in abitazioni. Sono queste le priorità del nuovo questore di Genova Vincenzo Ciarambino che era già statao questore vicario nel capoluogo ligure per tre anni. "Un ritorno a casa gradito - ha sottolineato Ciarambino durante un incontro con la stampa - e del quale sono onorato. I quasi tre anni che ho passato a Genova sono stati una bellissima avventura con ricordi positivi anche nei momenti più difficili per la città come l'alluvione del 2011 e il crollo della torre piloti. Ma i genovesi hanno sempre saputo rialzare la testa e rimboccarsi le maniche, come è successo anche dopo la tragedia del Morandi". Non solo microcriminalità. "Genova si è dimostrata - ha proseguito il questore - uno dei porti più importanti scelti dalla criminalità organizzata per il traffico di stupefacenti. La nostra attenzione sarà sempre altissima per contrastarla". Quella di Ciarambino sarà una polizia "vicina alla gente per farla sentire più sicura" e in stretta "collaborazione con le istituzioni, la magistratura e l'amministrazione locale per una sinergia totale nel contrasto della criminalità". Oltre alla presenza delle forze dell'ordine sul territorio, Ciarambino punta anche alle misure "come le espulsioni per chi è irregolare e delinque e i trasferimenti negli appositi centri. Perché se porti via, come successo a Brescia, 300/400 persone che delinquono è un buon antidoto".