Genova: Gronda, congelati gli indennizzi per proprietari immobili interessati dal cantiere

di Redazione

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Piciocchi: "Attendiamo decisione 'romana' su fondi necessari"

Genova: Gronda, congelati gli indennizzi per proprietari immobili interessati dal cantiere

I residenti di quattro palazzi di corso Perrone, vicino all'area ex Colisa a Genova, dove è in corso la costruzione di una base logistica della gronda di ponente, chiedono a che punto sia l'iter per il riconoscimento, nei loro confronti, degli indennizzi legati alle servitù di cantiere per i disagi sopportati finora e per quelli a venire. A farsi portavoce dei loro interrogativi, in consiglio comunale a Genova, il consigliere della lista Rossoverde Filippo Bruzzone che ha domandato alla giunta se "l'amministrazione sia interessata a riconoscere, anche con la partecipazione degli operatori economici interessati all'opera, un indennizzo per i disagi pesantissimi in termini di forti rumori anche notturni e il rilascio in atmosfera di polveri".

Bruzzone ha ricordato anche come i residenti di corso Perrone avessero chiesto, in passato, di poter essere espropriati in modo da avere le risorse per trovare un'abitazione altrove. La risposta è arrivata dal vicesindaco Pietro Piciocchi: "Non ci sono presupposti per espropri perché quelle non sono abitazioni interferite dall'opera ma da un cantiere, questa considerazione ci ha comunque portato a prevedere un indennizzo e Aspi, dimostrando una certa disponibilità, ha quantificato il valore di tali indennizzi". Ancora però non è arrivato il via libera al versamento.

"Ci siamo fermati - continua Piciocchi - perché manca una decisione politica a livello romano, a livello ministeriale, circa la necessità di prevedere questi indennizzi perché per poterli versare servirebbero ulteriori risorse nell'ambito dei finanziamenti per la gronda, sono il primo a pensare che nel quadro economico di un'opera gigantesca come la gronda non dovrebbe essere questo il problema, ma appunto il problema non è tecnico, è di sensibilità politica, e posso anche farmi parte attiva per stimolare un'azione da parte dell'amministrazione nei confronti del ministero".