Genova, grazie a Wall of Dolls e a Croce Bianca Boccadasse ha defibrillatore: "Donazione fondamentale, abbiamo il compito di formare e informare"

di Gaia Cifone

Wall of dolls in collaborazione con diverse associazioni ha promosso una giornata di formazione per le pratiche di primo intervento

Boccadasse è da sempre un borgo che richiama a se turisti e residenti, anziani e giovani. L'antico borgo marinaio e il più famoso tra i borghi di pescatori ancora visibili a Genova da oggi avrà un defibrillatore donato dalla Croce Bianca Genovese al Borgo di Boccadasse.

 

Arresto cardiaco improvviso e annegamento, due importanti problemi sociali che hanno un impatto tragico e profondo sulle famiglie e sulle comunità, e che talvolta coinvolgono persone giovani. Solo in Italia ogni anno si contano 60mila morti e nel mondo 236mila. Basti pensare che l’annegamento è tra le 10 principali cause di morte per i bambini di età compresa tra i 5 e i 14 anni. Ma con la formazione adeguata qualunque cittadino può intervenire senza commettere reato, e l’intervento tempestivo può salvare la vita a chi in quel momento ha bisogno di soccorso. Ecco perché Wall of Dolls, Croce Bianca Genovese, CIVES e OPI, in collaborazione con Associazione Nazionale Cinofili Polizia di Stato, Scuola Cani Salvataggio Piemonte, Rotary Club Genova San Giorgio, Pro Loco Maris Boccadasse, CIV e Nuotatori Genovesi Piscine Albaro, hanno promosso un’intera giornata dedicata a formare e informare adeguatamente personale non sanitario per far acquisire le abilità pratiche per la rianimazione cardio-polmonare in condizioni di assoluta sicurezza.

"L'idea è nata dal nostro gruppo, abbiamo donato la teca dove il defibrillatore è stato posizionato. Ci sono state difficoltà dal punto di vista burocratico considerando il fatto che Boccadasse è il borgo più famoso di Genova", ha detto Barbara Bavastro la responsabile di Wall of Doll Liguria