Genova, furbetti del reddito di cittadinanza in crescita esponenziale negli ultimi due anni

di Guido Agosteo

1 min, 10 sec

Il numero aumentato di quattro volte. E i primi mesi del 2022 registrano una nuova impennata. Svolta in Procura: non si tratta solo di falso, ma anche di truffa

Genova, furbetti del reddito di cittadinanza in crescita esponenziale negli ultimi due anni

In poco più di due anni, dal 2020 ai primi due mesi del 2022, i casi di "furbetti" del reddito di cittadinanza sono aumentati di quattro volte a Genova. Dagli 83 fascicoli di due anni fa si è passati ai 324 del 2021. E nell'anno appena iniziato sono già 83 i procedimenti iscritti.

I numeri sono stati raccolti dalla procura che in questi giorni ha iniziato una serie di incontri con Inps, Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia, per gestire i casi. Al nono piano di palazzo di giustizia si è intanto deciso di contestare non soltanto il reato di falso in autocertificazione ma anche la truffa ai danni dello Stato a chi ha davvero percepito il reddito senza averne i requisiti.
I pm genovesi hanno anche chiesto e ottenuto i sequestri delle somme, mentre l'Inps ha immediatamente interrotto l'erogazione del beneficio. Ma vista la crescita continua dei casi (la sola guardia di finanza ha circa 1500 indagati) i magistrati stanno decidendo di limitare i sequestri delle somme solo ai casi con cifre rilevanti. Allo studio ci sarebbe l'ipotesi di chiederlo nel caso in cui la cifra superasse i quattro mila euro.

Nella maggior parte dei casi ad avere usufruito indebitamente del reddito sono stati stranieri che non avevano il requisito dei 10 anni di residenza in Italia o anche italiani con carichi penali pendenti. Nelle ultime settimane, dopo essere stati scoperti, in 39 sono andati all'Inps a restituire quanto percepito senza diritto.