Genova, Falteri (Iv): "Elezioni europee? Vanno affrontate con idee e proposte, non per verificare il proprio consenso"

di Redazione

Ieri sera “L’Europa a misura di giovani”, primo di una serie di incontri e di riflessioni dedicate al futuro dell’Italia e dell’Unione Europea

"I giovani nascono europeisti, anche grazie ai programmi Erasmus che li portano a confrontarsi con il mondo e a capire che l'Europa puo' essere uno strumento per crescere. Ed è un modo per riavvicinare ai giovani alla politica, allontanamento che probabilmente è avvenuto a causa nostra. Quindi rimangono disincantati poichè probabilmente ritengono che la politica non possa ambiare il loro futuro. Attraverso l'Europa si puo' fare, è chiaro che è necessario studia e sui temi" - lo ha detto Davide Falteri, presidente di Italia Viva della provincia di Genova, a margine dell'incontro “L’Europa a misura di giovani”, primo di una serie di incontri e di riflessioni dedicate al futuro dell’Italia e dell’Unione Europea.

"Essere europeisti? Vuol dire mettere la testa in un pensiero strategico e sistemico, in una logica di costruzione del nostro futuro, che non è solo in Europa, ma di confronto con il resto del mondo. Non va fatto a singoli Stati, ma in un identità europea più forte. Sinceramente non capisco né condivido il concetto di utilizzare le elezioni europee come strumento per misurare la propria credibilità. L'Europa va affrontata in termini propositivi, non di verifica del consenso" - conclude Falteri


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