Genova, donne e arte: "Sguardi femminili sul Museo" nel nuovo libro di Maurizio Luvizone

di Redazione

Una raccolta di interviste alle dirigenti ai vertici nel settore artistico, tra Roma, Londra e New York

di Valentina Giubergia

Donne, arte e posizioni di alto prestigio. Questi sono i temi principali che Maurizio Luvizone affronta in "Sguardi femminili sul Museo", il nuovo volume della collana "Interviews", edito da Libri Scheiwiller e sugli scaffali dal 24 novembre, presentato a Palazzo Tursi a Genova. L'opera è stata concepita come un ragionamento a più voci in cui il curatore riflette con quindici direttrici e alte dirigenti di musei italiani e internazionali sulla centralità del genere femminile nella realizzazione di un nuovo modo di fare museo nel mondo. 
Tra le intervistate vi sono: Frances Morris, a capo della londinese Tate Modern, Gabriella Belli, già direttrice dei Musei Civici di Venezia, Giovanna Melandri, già presidente del MAXXI di Roma e Andrea Bayer, curatrice del Metropolitan Museum of Art di New York.


"Attraverso le interviste che ho fatto a quindici esponenti femminili ai vertici nel settore della direzione del patrimonio artistico nazionale e internazionale,- afferma l'autore di 'Sguardi femminili sul Museo' Maurizio Luvizone- tutte diverse tra loro per provenienza e biografia, mi è stato confermato che lo sguardo delle donne ha migliorato, in chiave qualitativa e quantitativa, i musei."


"Questo libro è importante perché con dei casi specifici e non solo teorici offre degli spunti di riflessione sull'idea che tutti gli esponenti del mondo dei musei dovrebbero incontrarsi per migliorare la fruizione dell'arte al pubblico- sottolinea Anna Orlando, la responsabile del Tavolo Cultura del Comune di Genova- settore in cui le donne sono davvero maestre."


"In quanto conservatrice delle Raccolte Frugone devo dire che essere donna è fondamentale per lavorare in questo museo- dichiara la conservatrice delle Raccolte Frugone a Genova Nervi Simona Parigi- perché la presenza femminile la fa da padrone tra le opere, basti pensare a Miss Bell di Giovanni Boldini. Uno dei temi su cui mi piace di più far riflettere, inoltre, è proprio la differenza e gli aspetti di continuità esistenti tra le donne del XIX secolo e quelle moderne."


"A Genova diamo molta importanza al ruolo delle donne nel mondo del settore artistico- ribadisce Elena Manara, Vice-presidente della Commissione Cultura del Comune di Genova- infatti avremo una nuova direttrice donna a capo della Fondazione Palazzo Ducale e prima di lei avevamo già Serena Bertolucci. Sono, dunque, anni importanti per i musei genovesi e per tutte le donne genovesi."