Genova, boom di richieste per i dehor: 80 domande solo nell'ultima settimana

di Marco Innocenti

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Dal 2020 ad oggi sono state 1.200 le nuove autorizzazioni, grazie anche al blocco della tassa di occupazione suolo pubblico

Genova, boom di richieste per i dehor: 80 domande solo nell'ultima settimana

Nell’ultima settimana sono pervenute agli uffici competenti del Commercio del Comune di Genova circa 80 richieste di occupazione suolo per l’apertura di dehor, a seguito dell’entrata in vigore dell’ultimo Dpcm che consente a bar e ristoranti di somministrare alimenti e bevande ai clienti in loco a pranzo e cena, in zona gialla, solo all’aperto.

Gli uffici del Commercio stanno lavorando in tempi record per rilasciare autorizzazioni, in una settimana dall’invio della domanda, a tutti i commercianti che ne facciano richiesta. In particolari situazioni dove gli spazi antistanti all’attività presentano criticità, ad esempio per marciapiedi troppo stretti, vengono fatti sopralluoghi mirati per trovare soluzioni che consentano di mettere tavolini ad esempio in piazzette limitrofe, come già sperimentato con successo in alcune zone del centro.

Dal 2020 a oggi sono oltre 1.200 le autorizzazioni di nuovi dehor rilasciate dal Comune di Genova. Il Comune di Genova, un anno fa, è stato il primo in Italia a rilasciare autorizzazioni in modo veloce e semplificato di suolo gratis a bar e ristoranti.

Infatti, la giunta comunale ha stabilito l’esenzione dal pagamento di ogni onere connesso alle nuove occupazioni di spazi, aree pubbliche o agli ampliamenti di quelle già esistenti richieste da esercenti attività di somministrazione o consumo sul posto per compensare il minor uso delle superfici di esercizio connesso agli obblighi di distanziamento interpersonale imposto dall’emergenza sanitaria, per il periodo di durata dell'emergenza, con procedura semplificata.