Genova, bilancio, Centi (Lista Sansa): "Una manovra deludente fatta di tante ombre e poche luci, in cui la sanità pubblica viene penalizzata"

di Redazione

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Delusione da parte del consigliere per l'articolo che prevede l'attività Extramoenia

Genova, bilancio, Centi (Lista Sansa): "Una manovra deludente fatta di tante ombre e poche luci, in cui la sanità pubblica viene penalizzata"

“Alla fine dei lavori non posso che mantenere il mio giudizio negativo sull'impostazione del Bilancio regionale appena approvato. Ritengo la manovra deludente per la mancanza di programmazione, e in particolare, in ambito sanitario, per le misure approvate che ancora una volta andranno a penalizzare il pubblico in favore del privato. Senza considerare il parametro fondamentale del reale fabbisogno dei territori”.

Questo il commento del consigliere regionale della Lista Sansa Roberto Centi, al termine dell'ultima seduta di Consiglio che ha dato il via libera al Bilancio regionale.

“Sono rimasto molto deluso, e al tempo stesso preoccupato, per l'articolo approvato dalla maggioranza che prevede la possibilità di ricorrere all'extramoenia per i medici della sanità pubblica – sottolinea Centi -. Sul tema ho presentato due emendamenti per richiedere in primis di cancellare l'articolo, e in seconda battuta di prevedere la possibilità per i medici del pubblico di svolgere attività in strutture private solo, ed esclusivamente, nei casi di non disponibilità di posti nelle strutture pubbliche. Sarebbe bastata questa precisazione per chiarire da subito se l'articolo voluto dalla giunta avesse avuto come reale obiettivo il solo abbattimento delle liste d'attesa oppure il favorire anche alcune ben precise strutture private e alcuni dirigenti medici”. “Ho provato in tutti i modi a contrastare questa norma che reputo pericolosissima per la nostra sanità pubblica – aggiunge il consigliere -, specialmente se unita al rifiuto, che permane da parte di Toti, di calcolare il fabbisogno reale comparato di personale medico di ogni Asl, per evitare squilibri intollerabili tra Spezia e Imperia e il centro della Regione. Mi dispiace che il mio emendamento abrogativo secco sul cosiddetto intramoenia allargato non sia stato votato con nettezza e coraggio dai partiti della minoranza, ma sono soddisfatto comunque del voto contrario unanime all'articolo nel suo complesso, che rimaneva il nostro obiettivo”.

Nonostante il giudizio in larga parte negativo sulla manovra, il consigliere Centi ha accolto con soddisfazione alcune misure e alcuni passaggi avvenuti durante la votazione finale. “Ritengo molto positivo il fatto che siano stati stanziati 600 mila euro per 'dar gambe' alla legge sui beni confiscati alla mafia, che verrà presentata a gennaio – sottolinea Centi, in veste anche di presidente della Commissione Regionale Antimafia -. Si tratta di un lavoro lungo e articolato che ha visto la collaborazione dell'ex assessore Benveduti e dell'attuale assessore Piana, ai quali vanno i miei ringraziamenti, di tutti i membri della Commissione che ho l'onore di presiedere, delle associazioni e delle persone che abbiamo audito e degli uffici regionali, che hanno svolto un lavoro prezioso e di qualità”.

“Un altro passaggio che reputo positivo – prosegue il consigliere della Lista Sansa – è il rinvio in Commissione di tutto il pacchetto di misure che avevo preparato per affrontare il tema delle Cinque Terre. Sarebbe stato un vero peccato 'sprecare' tutto il lavoro svolto con una scontata bocciatura degli ordini del giorno. Mi auguro che l'impostazione ampia che avevo dato al tema delle Cinque Terre, dalla gestione dei flussi turistici, al trasporto su treno fino alle misure per gli studenti, possa essere un punto di partenza per dare delle risposte concrete a quel territorio, così splendido ma al tempo stesso fragile”. “E sono anche soddisfatto – aggiunge Centi - dell'impegno annunciato dall'assessore Gratarola a favore dell'associazione che si occupa del diritto allo studio per quei bambini che devono essere nutriti per via artificiale, e che oggi non hanno infermieri a loro dedicati in ogni Asl".

“Reputo questo bilancio deludente con l'eccezione di quelle poche misure positive, che sono state portate sempre, o quasi, dal lavoro delle Commissioni con le loro audizioni, dal lavoro del Consiglio e da quello degli uffici – conclude Roberto Centi -. Auspico che il clima collaborativo emerso solo in alcuni passaggi in questi giorni, possa dare inizio ad un percorso per portare la Liguria molto lontano, in una direzione positiva, i cui obiettivi siano quelli del benessere dei cittadini e del rispetto della nostra funzione democratica”.