Genova, pilone di palazzo in via Terpi si sposta di un millimetro durante i lavori dello scolmatore del Bisagno: evacuate 31 famiglie

di Redazione

L’assessore Gambino: “Evacuati per precauzione. Sulle tempistiche bisogna aspettare qualche giorno: dobbiamo monitorare gli spostamenti del pilastro”

I vigili del fuoco sono intervenuti nei pressi del cantiere per lo scolmatore del Bisagno a Molassana dopo che i sensori hanno lanciato l'allarme per un edificio in via Terpi 20A, del 1957: a spostarsi è stato un pilone, che ha cambiato la sua posizione di un millimetro

Oltre ai pompieri, sono accorsi la polizia locale e i tecnici della Incolumità pubblica. I lavori sono stati sospesi: 31 famiglie sono state evacuate e resteranno lontano da casa per almeno 3 giorni, do ad un massimo di 30 quando termineranno i lavori del consolidamento del terreno sottostante. Le tempistiche saranno date con più precisione tra 3 giorni in attesa dei controlli accurati sull'edificio, che è del 1957. 

"Questo è un edificio attenzionato da qualche decennio nel senso che aveva dei movimenti controllati da sensori di movimento posizionati dall'Università. A seguito di questi movimenti il condominio aveva deliberato dei lavori per la messa in sicurezza che prevedevano delle palificazioni che avrebbero consolidato il versante a valle dell'edificio. A seguito di questi lavori i sensori hanno riscontrato dei movimenti anomali della struttura e quindi la ditta che sta facendo i lavori con l'ingegnere strutturista, per precauzione, hanno deciso di far evacuare l'edificio al fine di completare i lavori di messa in sicurezza per farli rientrare. Non si sa quanto i lavori, nel mentre, continueranno a far muovere la struttura. Non è dato sapere quanto i condomini dovranno restare fuori dalle proprie abitazioni, si vuole valutare per quanto continueranno le scosse: i lavori per la messa in sicurezza diremmo circa una trentina di giorni. Dobbiamo terminare il censimento ma all'anagrafe risultano 31 nuclei familiari che verrano sistemati in albergo. 
A causare gli spostamenti non sono i lavori del canale per lo scolmatore del Bisagno perché i sensori hanno registrato dei movimenti quando sono state fatte le palificazioni. In questo momento non sono stanti riscontrati dei movimenti legati alle mine per lo scolmatore", ha affermato Sergio Gambino Assesore alla Protezione Civile del Comune di Genova 

 

AGGIORNAMENTO ORE 19:40 

Sul posto è arrivato anche il vicesindaco Pietro Piciocchi: "Appena saputo sono corso subito. Siamo vicine alle famiglie, metteremo in campo tutte le nostre forze per risolvere al più presto la situazione"

L'amministratore di condominio Stefano Martorana: "Problema è che l'edificio è sempre stato in una situazione piuttosto critica perché il tutto poggia su un grosso strato argilloso e pieno d’acqua, si è sempre un po’ mosso.

La problematica è che con i lavori dello scolmatore e i nostri ci stiamo muovendo di decimi di millimetro ogni giorno. Se ciò accadesse in una situazione di equilibrio non si sarebbero create ma se eliminaniamo l'equilibrio si creano situazioni pericolanti. 
Ora dobbiamo fare un lavoro di
cerchiaggio di inclavattamento del plinto e poi palificazione a valle del condimio. Dopo ciò i resindeti potranno rientrare".