Genoa - Juventus, Gilardino: "Arrabbiati dopo Monza. Retegui al 90% non ci sarà"

di Filippo Serio

Il tecnico in conferenza stampa prepartita: " Mateo ha avuto un problema, lo valuteremo"

Dopo la sconfitta di Monza, il Genoa torna al Ferraris per affrontare la Juventus di Allegri, seconda in classifica reduce da due vittorie e un pareggio, nell'anticipo di Serie A.

Mister Gilardino analizza la gara in conferenza, partendo dall'ultimo impegno disputato: "La squadra è incazzata, arrabbiata. C'è voglia di rivalsa e voglia di affrontare questa gara con orgoglio e ardore agonistico pensando che sia una grande occasione".

Brutte notizie sulle assenze: "Retegui ha avuto un problema a Monza, lo abbiamo valutato in questi giorni ma al 90% non sarà della gara".

Continua Gilardino: "Le cadute in un percorso di crescita ci stanno di una squadra come la nostra, per come è stata allestita, per le tempistiche e con giocatori giovani e che hanno giocato poco insieme, ci vuole pazienza e equilibrio. Sono determinanti per il prosieguo della stagione. Domani incontriamo una squadra di grande struttura fisica, in tutti i reparti ma come detto prima, per noi è una grande occasione. Vogliamo giocarci questa partita, sì arrabbiati, ma lucidi e determinati di cosa dobbiamo fare dentro la gara".

Sui giocatori da schierare: "Farò valutazioni sugli undici ma soprattutto sulla panchina. C'è bisogno di tanta corsa, duelli fisici e qualità. Il pensiero non va all'inizio ma in tutta la gara, chi verrà in panchina dovrà farsi trovare pronto. Mi aspetto sempre di più da quelli che entrano, sono le valutazioni che sto facendo".

Su Bani: "Può essere della partita. Sarà la prima dopo un lungo periodo. Si è allenato ed è carico come tutti quelli che scenderanno in campo. C'è la volontà di fare la partita come abbiamo fatto sempre. A parte la Fiorentina, ce la siamo sempre giocata sia in casa che fuori. E' vero che i risultati sono importanti mai è anche vero che devo vedere come mettere

Sul tutto esaurito al Ferraris: "Sono sicuro che ci saranno 35mila genoani veri. Abbiamo tanto bisogno del loro supporto, non ce lo hanno mai fatto mancare. Noi cercheremo di farli felici con la prestazione. E' quello che chiederò ai ragazzi: quella voglia di vincere un duello, di avere personalità e coraggio".