Genoa-Juventus: Ferraris verso il tutto esaurito, cresce l'attesa per il fenomeno CR7

di Redazione

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Il cliente peggiore nel momento peggiore per i rossoblù dopo il ko contro il Parma

Genoa-Juventus: Ferraris verso il tutto esaurito, cresce l'attesa per il fenomeno CR7
Sale la febbre per Genoa-Juventus. Il grifone prosegue la marcia di avvicinamento  verso la sfida di domenica alle 12.30 contro CR7 e compagni, che sbarcheranno al Ferraris con il morale alle stelle dopo la strepitosa remuntada contro l’Atletico Madrid. L'avversario peggiore, nel momento peggiore, verrebbe da dire. Ma la squadra di Max Allegri non è certo solo Cristiano Ronaldo, anzi. Il tecnico della Juventus potrebbe concedere un turno di riposo a Szczesny, offrendo a Mattia Perin l’occasione per salutare i propri ex-tifosi ma anche e soprattutto l’opportunità di provare a dare un primo colpetto alle gerarchie per la porta. Verrebbe poi da pensare che Allegri possa dare continuità a Spinazzola, autore di una prestazione davvero confortante contro i colchoneros. Ma la margherita più dolce da sfogliare per Allegri è quella che riguarda l’attacco: non solo Ronaldo, si diceva. Accanto a Sua Maestà c’è un certo Dybala, che al Grifone ha già fatto malissimo un anno fa segnando una tripletta nel rocambolesco 4-2 del Ferraris, senza dimenticare i vari Bernardeschi, Mandzukic e un Moisen Kean sempre più in rampa di lancio. In casa Grifo, invece, a parte il lungodegente Hiljemark, tutto il resto della rosa è a disposizione di un Cesare Prandelli che potrebbe optare per un più cauto 4-4-2: anche dopo l’amichevole infrasettimanale contro il Baiardo, Pereira sembrerebbe favorito su Biraschi mentre, a centrocampo, dovrebbe trovare spazio Rolon, con Bessa che partirà dalla panchina. Totoformazione a parte, quella che il Ferraris si appresta a vivere sarà una domenica sotto i riflettori, con una cornice di pubblico all’altezza dei protagonisti che scenderanno in campo con uno stadio che va velocemente verso il tutto esaurito. Nella speranza, magari, di provare a fare un’insperato sgambetto ad una Vecchia Signora ancora ubriaca dopo l’abbuffata di Champions.