Genoa, il presidente Zangrillo non ci sta: "Tocco di mano di Pulisic? Rispetto per i tifosi"

di Filippo Serio

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Gilardino in silenzio stampa, il presidente rossoblu' si sfoga: "Siamo in un mondo in cui fra Davide e Golia vince sempre il primo, Stiamo rovinando un gioco"

Genoa, il presidente Zangrillo non ci sta: "Tocco di mano di Pulisic? Rispetto per i tifosi"

E' visibilmente irritato il presidente del Genoa Alberto Zangrillo, che prende il posto di mister Gilardino nel post gara dopo la sconfitta con il Milan. Riferendosi agli episodi della partita, in particolare il tocco di mano di Pulisic sul gol del Milan, il presidente spiega: "Vengo io a parlare e non mister Gilardino perchè altrimenti lui si becca una squalifica. Stiamo rovinando quello che è un gioco. Io sono qua per invocare il rispetto per i quasi 35mila tifosi che erano allo stadio. E' chiaro a tutti cio' che è successo stasera, quando non c'è la ragionevole certezza, chissà perchè siamo noi quelli che soccombono. E' così da tempo, ma siamo più forti di queste cose e lo dimostreremo."

"Tocco di mano di Pulisic? Siamo rimasti fermi attendendo la revisione del Var per due minuti, quando non c'è certezza si rimane con la prima valutazione dell'arbitro. E quindi io mi inchino: però chissà come mai siamo sempre noi a rimetterci"

"L'uscita di Maignan su Ekuban? Da medico la definisco assassina. La spinta dei ragazzi? Serve al nostro pubblico e alla società, serve a cercare di sopravvivere in un mondo del calcio che è sempre più iniquo, dove la fanno da padrone sempre gli stessi, e quelli che la fanno da padrone riescono a traslare il loro pensiero anche sul rettangolo di gioco"

"Come andiamo avanti? Il mio stato d'animo è quello di un guerriero che ha dietro un battaglione di soldati valorosi che ogni domenica scendono in campo, ma chissà come mai capita anche di giovedì. In ogni caso andiamo avanti perchè siamo ragionevolmente convinti delle nostre forze, e alla fine i valori emergono"

"Ci troviamo in un mondo in cui fra Davide e Golia vince sempre il primo. Non serve fare gli ipocriti, quello che abbiamo visto è chiaro. La prossima sarà una battaglia e non avremo per esempio il portiere titolare, vediamo quante giornate daranno a Maignan, Ma stiamo facendo dei campionati diversi"